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La storia della Balena di Allegrucci incendiata alla Triennale

Incendiata la Balena di Jacopo Allegrucci che si trovava di fronte alla Triennale di Milano: quale era il significato dell'opera di cartapesta

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Balena Triennale di Milano

La Balena di Jacopo Allegrucci, installazione realizzata per la Triennale di Milano, è stata data alle fiamme: è accaduto nella mattinata di lunedì 14 luglio 2025. Il presunto responsabile dell’insano gesto sarebbe già stato individuato.

Incendiata la Balena di Jacopo Allegrucci alla Biennale di Milano

Fiamme a Milano alle prime luci del mattino, quando la Balena, installazione di cartapesta dell’artista Jacopo Allegrucci realizzata per la 24esima Esposizione Internazionale Triennale è stata data alle fiamme.

Stando a quanto riportato da ‘SkyTg24’, gli agenti della Questura di Milano avrebbe individuato e preso in consegna il presunto piromane: la posizione dell’uomo è al vaglio degli investigatori, probabile un arresto per incendio doloso qualora venissero accertate le sue responsabilità.

Il significato dell’opera d’arte di cartapesta data alle fiamme era molto profondo: è una delle installazioni di quattro animali in via di estinzione per la Triennale e fa parte del progetto “La fragilità del futuro” di Jacopo Allegrucci, artista e maestro di Carri di Viareggio.

L’episodio è avvenuto poco prima delle 6.00 del mattino, quando la Polizia di Stato è intervenuto sul posto insieme ai Vigili del fuoco, i quali hanno provveduto a spegnere l’incendio.

Il significato dell’opera

Come si legge sul sito ufficiale della Triennale, la serie di animali in cartapesta realizzata da Jacopo Allegrucci esprime “una riflessione urgente sulla fragilità della nostra realtà ecologica e sulle disuguaglianze che segnano la nostra relazione con il mondo naturale”.

Le opere di Allegrucci traggono spunto dal processo di deperimento dei materiali e rappresentano un potente simbolo delle fratture ambientali e sociali che minacciano l’equilibrio della Terra.

L’artista e maestro di Carri allegorici di Viareggio, nel riprodurre alcune specie di animali a rischio di estinzione, ha voluto creare un parallelismo con la parallelismo con la condizione fragile e temporanea della materia che le costituisce.

Simbolica anche la cartapesta, materiale riciclabile per eccellenza: diventa un simbolo di vulnerabilità e deperimento destinato a subire i segni del tempo, soprattutto quando esposto direttamente agli agenti atmosferici.

Prima dell’incendio del 14 luglio, erano quattro le sculture monumentali che si alternavano di fronte alla Triennale di Milano nell’ambito del progetto “La fragilità del futuro” di Jacopo Allegrucci: oltre alla balena, anche un elefante, una giraffa e un ippopotamo, tutti simboli di una grandezza che rischia di scomparire.

La storia dell’artista

Jacopo Allegrucci, autore della balena di cartapesta data alle fiamme di fronte alla Triennale di Milano, si è laureato all’Accademia di Belle Arti di Carrara nella sezione di Decorazione, con una tesi sul Carnevale di Viareggio.

L’artista è un maestro di Carri allegorici: dopo aver collaborato con alcuni istruttori, nel 1998 iniziò la sua storia costruttiva al Carnevale di Viareggio con la prima maschera isolata dal titolo “Il Metronotte”.

Nel 2005, anno che lo ha visto ottenere l’accesso ai carri di seconda categoria dopo due vittorie consecutive e la promozione alle mascherate di gruppo, collaborò alla realizzazione della sfilata di apertura delle Olimpiadi Invernali di Torino in programma l’anno successivo. Nel corso degli anni Allegrucci ha realizzato numerose scenografie per importanti produzioni teatrali. L’artista vanta quattro vittorie nella prima categoria dei Carri allegorici di Viareggio.