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Invasione di blatte volanti a Roma, scatta l'allarme

Invasione di blatte volanti a Roma, scatta l'allarme nella Capitale per la presenza degli esemplari che appartengono alla specie Periplaneta americana

Pubblicato:

Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Una blatta americana

Scatta l’allarme blatte volanti a Roma: dalla Capitale sono arrivate diverse segnalazioni della presenza di questi insetti, appartenenti alla specie Priplaneta americana.

Roma, invasione di blatte volanti: i quartieri interessati

L’invasione delle blatte volanti riguarda diverse zone di Roma, in modo particolare a Nord, Sud ed Este della Capitale, dove i cittadini da giorni devono fare i conti con la presenza di questi insetti fastidiosi, anche all’interno delle proprie abitazioni.

Alcuni condomini hanno provato ad arginare il problema con disinfestazioni che non sempre hanno sortito gli effetti sperati. Quella che ha praticamente invaso la Capitale è la blatta americana, una specie più grande rispetto alle più comuni blattella germanica e blatta orientalis.

Come succede spesso in questi casi, le segnalazioni sono arrivate anche attraverso i social network, con video diventati virali. Tra i quartieri interessati dal fenomeno troviamo anche Torpignattara, Monte Mario e la zona dell’entroterra romano.

In particolare un video diffuso dalla pagina Facebook “Welcome to Favelas” mostra un’impressionante infestazione di blatte sui marciapiedi e sui soffitti delle terrazzi di palazzi situati nel quadrante Est di Roma. Conferme del fenomeno sono arrivate anche da Monte Mario, dove decine di blatte sono state avvistate per strada di sera.

Quelli che stanno creando diversi disagi dovrebbero essere esemplari che appartengono alla blatta americana (Periplaneta americana), uno degli insetti infestanti più comuni nelle aree urbane di tutto il mondo ed è la specie di blatta più grande tra quelle che condividono gli ambienti di vita con l’uomo.

Le sue dimensioni sono superiori rispetto alle blatte che si vedono comunemente nelle nostre città. In Italia la sua presenza era solitamente più frequente nelle regioni meridionali, in particolare nelle città portuali, ma quanto sta succedendo a Roma sarebbe un segnale di come stia cambiando la diffusione di questa specie.

Le parole dell’esperto

Della questione legata alle blatte a Roma ha parlato Gianluca Zucchet, titolare dell’omonima ditta specializzata da decenni in disinfestazioni e derattizzazioni:

“Era abbastanza frequente vedere le blatte in città portuali come Napoli, Genova, Taranto e altre – le parole dell’esperto riportate da ‘Canaledieci’ – poi il trasporto su gomma si è moltiplicato da questi porti e non solo, e ne ha evidentemente permesso l’arrivo anche nella Capitale, dove i cittadini erano già a combattere con infestazioni di blatte ma di tipologia germanica e orientalis”.

A proposito delle blatte americane, l’esperto ha dichiarato: “Sono decisamente più grandi e possono arrivare anche a cinque centimetri. Pur avendo le ali atrofizzate, in realtà riescono a volare raggiungendo altezze anche di sei o sette metri. In più hanno la caratteristica di poter nidificare ovunque, spaziando tra le fogne e i cornicioni delle palazzine. Le blatte americane sono poi cannibali, si nutrono cioè di blatte più piccole, quindi se questa specie dovesse prendere il sopravvento, le blatte più piccole finirebbero per sparire”.

Zucchet ha affrontato anche il tema legato alle temperature che favoriscono la proliferazione di questi insetti: “Le temperature stanno aumentando il fenomeno, e a quanto pare le maggiori segnalazioni al momento si hanno nelle zone semi-centrali della Capitale ma anche sul Litorale romano e Fiumicino”.