Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

La prima fattoria terapeutica italiana è in Liguria

Da marzo 2020, a Diano Marina, in provincia di Imperia, c'è la prima fattoria terapeutica italiana

La prima fattoria terapeutica italiana è in Liguria

A Diano Marina, a pochi chilometri da Imperia, sta per nascere la prima fattoria terapeutica italiana. Ma cosa significa? Asini, cani, capre, galline e pecore, ospiti a vita della struttura, aiuteranno, con la supervisione di personale specializzato, gli adolescenti con problemi psichiatrici ospiti di ‘Villa Danilo’.

Il Centro, ideato dallo psichiatra e psicoterapeuta ligure Giovanni Giusto e dedicato al collega e amico Danilo Ravera (recentemente scomparso) sarà operativo a partire dal mese di marzo.

La prima fattoria terapeutica italiana sarà accreditata e convenzionata con la Regione Liguria, ma potrà ospitare anche pazienti provenienti dalle regioni limitrofe, a patto che rispondano ai requisiti richiesti. Questa struttura specialistica ad alta intensità terapeutica riabilitativa è dedicata a pazienti psichiatrici in età giovanile e adolescenziale affetti, in prevalenza, da disturbi della personalità.

Tra i casi trattati figurano pazienti con problemi di socialità, alimentari, in ambito familiare o scolastico, pazienti che praticano gesti autolesivi e pazienti caratterizzati da abuso di sostanze in età precoce.

I pazienti saranno ospitati nella struttura per un periodo che può oscillare dai 3 mesi all’anno. Successivamente a questo periodo, saranno dimessi, per proseguire le loro terapie in ambito ambulatoriale.

La novità assoluta che caratterizza la prima fattoria terapeutica Italiana è l’unione della cultura tipica dei contadini con la cultura caratteristica della comunità terapeutica.

Tra gli animali presenti nella fattoria, gli asini e i cani sono quelli particolarmente predisposti alla terapia assistita con animali. Il vantaggio è quello di poter intraprendere una relazione col paziente mediata dalla sensibilità dell’animale. È previsto anche l’aiuto di un veterinario comportamentista.

A differenza degli asini e dei cani, le galline, le pecore e le capre non sono animali adatti in maniera specifica alla terapia assistita. Per questo motivo, verranno utilizzati come in qualunque fattoria e saranno curati dagli operatori che ne trarranno vantaggio per il sostentamento della fattoria. È importante sottolineare che nessun animale presente nella prima fattoria terapeutica italiana è un animale da macello.

La prima fattoria terapeutica italiana, nata da un’idea dello psichiatra e psicoterapeuta ligure Giovanni Giusto e dedicata alla memoria del collega Danilo Ravera, aprirà nel mese di marzo a Diano Marina, a pochi chilometri da Imperia, in Liguria.