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Leone scappa dal circo e terrorizza Ladispoli: cosa è successo

Un leone è fuggito dal circo allestito in città a Ladispoli e si è aggirato tra le case, terrorizzando gli abitanti: la caccia è durata 7 ore

Sette ore di paura. Tanto è durata la caccia al leone Kimba, fuggito dalla sua gabbia nel tendone del circo a Ladispoli. L’animale ha raggiunto le abitazioni, terrorizzando gli abitanti chiusi in casa. Sulle sue tracce si sono attivati il personale del circo, le forze dell’ordine e i veterinari, armati di fucili caricati con il sedativo. Dopo due tentativi, il felino è stato finalmente catturato.

La fuga del leone dal circo a Ladispoli e la cattura

L’allarme è stato lanciato nel pomeriggio di sabato 11 novembre dal sindaco di Ladispoli Alessandro Grando, che alle ore 16.35 su Facebook ha annunciato che un leone era scappato dal circo in viale Mediterraneo. Il primo cittadino, in quel momento, ha precisato che l’animale era stato immediatamente rintracciato in un corso d’acqua adiacente e che il personale del circo e le forze dell’ordine avevano già avviato le operazioni di cattura.

Il sindaco Alessandro Grado, in ogni caso, aveva scritto anche: “Si prega di prestare la massima attenzione e di evitare gli spostamenti fino a nuova comunicazione”.

Alle ore 22,23 è arrivato, poi, il secondo annuncio del sindaco Alessandro Grando che, sempre su Facebook, ha dato notizia della cattura dell’animale: “Il leone è stato sedato e catturato. Ora verrà preso in consegna dal personale del circo. Ringrazio la Polizia di Stato, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, la Polizia locale e provinciale, la Asl e tutti i volontari che hanno prestato servizio in queste ore di grande apprensione“.

Ma cosa è successo nel frattempo? Come si legge sul ‘Corriere della Sera’, un primo tentativo di cattura è stato effettuato attorno alle ore 15, in un canneto tra viale Mediterraneo e via Nicosia, poco lontano dal circo da dove il leone, chiamato Kimba (la foto è di archivio), era fuggito uscendo dalla sua gabbia. Il felino, però, era riuscito a scappare di nuovo quando sembrava ormai stato preso.

L’animale, seppur intontito e claudicante, ha iniziato poi ad aggirarsi tra le abitazioni di Ladispoli, pedinato dai Carabinieri e filmato dagli abitanti increduli e impauriti (diversi i video pubblicati sui social network). Alle 20,30, il leone è scomparso di nuovo, rientrando nel canneto. La cattura è avvenuta alle 22.

Le polemiche sul circo a Ladispoli

Già nel primo messaggio social del sindaco di Ladispoli Alessandro Grando è nata la polemica sulla presenza del circo in città.

Il primo cittadino ha infatti scritto: “Per quelli che cominceranno a chiedere: perché ancora fate venire a Ladispoli il circo con gli animali? Perché il sindaco ha autorizzato il circo? La risposta è che io non ho autorizzato nulla, non spetta a me farlo, e che purtroppo non possiamo vietare ai circhi con animali di venire nella nostra città”.

Il sindaco ha inoltre precisato: “Nel 2017 ci abbiamo provato ma abbiamo perso il ricorso al TAR e abbiamo anche dovuto risarcire le spese legali ai ricorrenti. Finché non cambieranno le norme non potremo fare diversamente”.

Dopo la cattura dell’animale, Alessandro Grando è tornato alla carica sull’argomento, chiudendo così il suo secondo post: “Spero che questo episodio possa smuovere qualche coscienza, e che finalmente si possa mettere la parola fine allo sfruttamento degli animali nei circhi“.

Gli altri insoliti avvistamenti nelle città italiane

La storia del leone fuggito dal circo a Ladispoli è solo l’ultimo, in ordine di tempo, di alcuni insoliti (veri o presunti) avvistamenti avvenuti nelle città italiane: nel mese di ottobre 2023, per esempio, a San Giovanni Gemini è stata segnalata la presenza di un coccodrillo, Lo stesso era avvenuto a Brivio nel 2022.

Ma non solo: nel 2020 nella zona del Calcione, in Toscana, è stato avvistato un canguro, mentre nel 2021 la presunta presenza di una pantera nera aveva terrorizzato la Puglia: alla fine l’animale era stato catturato, ma era un serval.