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Cala Goloritzé "occupata", la denuncia del Comune di Baunei

Il comune di Baunei ha denunciato che Cala Goloritzé, la spiaggia più bella al mondo, è stata occupata per qualche ora dall'equipaggio di uno yacht

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Martina Bressan

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

Appassionata di viaggi, di trail running e di yoga, ama scoprire nuovi posti e nuove culture. Curiosa, determinata e intraprendente adora leggere ma soprattutto scrivere.

Cala Goloritzé

Incastonata lungo la costa orientale della Sardegna, Cala Goloritzé è nota per essere una delle spiagge più belle al mondo. In questi giorni, però, questo paradiso naturale è al centro una polemica che ha acceso l’opinione pubblica e le autorità locali: l’occupazione della spiaggia da parte dell’equipaggio di uno yacht di lusso. Il caso ha fatto rapidamente il giro dei social e dei media, suscitando indignazione e preoccupazione.

L’occupazione di Cala Goloritzé

Cala Goloritzé è stata recentemente incoronata spiaggia più bella del mondo per il 2025 secondo la prestigiosa classifica World’s 50 Best Beaches, una delle graduatorie più autorevoli a livello internazionale. In questi primi giorni di estate, però, la spiaggia non è al centro dell’attenzione per la sua bellezza ma per un’accesa polemica. L’equipaggio di uno yacht ancorato al largo di Cala Goloritzé è sbarcato sulla spiaggia attrezzandola come se fosse una proprietà privata. Secondo quanto denunciato dal Comune di Baunei, che ha giurisdizione sul tratto di costa in questione, lunedì 23 giugno alcune persone avrebbero occupato questa splendida caletta. Sono stati, infatti, allestiti un tavolo, sedie, un ombrellone e altri oggetti, trasformando la spiaggia in una sorta di area privata.

La reazione del Comune è stata immediata. In un post sulla pagina ufficiale Facebook, le autorità locali hanno espresso tutta la loro amarezza: “Cala Goloritzé è un patrimonio di tutti, ma non si presta, non la ‘prestiamo’, in via esclusiva ai privati senza che ci sia un interesse pubblico sotteso. Ci auguriamo che situazioni come queste – dove l’equipaggio di uno yacht questa mattina ha occupato la spiaggia, poi subito sgomberata non appena sono arrivati i nostri vigilanti – non si verifichino nuovamente”.

Il post spiega, quindi, come l’episodio sia stato prontamente risolto grazie all’intervento della vigilanza che ha proceduto allo sgombero della spiaggia e al ripristino della legalità. I commenti, però, sotto questo contenuto sono moltissimi. Cala Goloritzé è, infatti, un monumento naturale protetto dal 1995, e soggetto a un numero chiuso giornaliero di visitatori. L’accesso via terra è regolato e prevede ingressi contingentati.

Cala Goloritzé: la spiaggia più bella del mondo

Che Cala Goloritzé fosse una meraviglia lo sapevano già in molti, ma, come già accennato, è stata confermata la sua bellezza anche dalla classifica World’s 50 Best Beaches 2025. La graduatoria internazionale ha posizionato questa spiaggia sarda al primo posto assoluto a livello mondiale. Una vittoria importante per l’Italia e un riconoscimento alla straordinaria bellezza della Sardegna. Non è l’unico riconoscimento internazionale per questa regione: La Pelosa, altra spiaggia iconica dell’isola situata a Stintino, si è classificata al 50° posto. Situata nel Golfo di Orosei, Cala Goloritzé è una baia incastonata tra le falesie bianche, e le acque turchesi della Sardegna orientale.

Si raggiunge soltanto dopo un’escursione a piedi di circa un’ora e mezza da Su Porteddu da dove parte un percorso con circa 400 metri di dislivello conduce alla caletta. In alternativa via mare con kayak o piccole imbarcazioni non a motore. La spiaggia, infatti, è chiusa al traffico di imbarcazioni a motore fino a 200 metri dalla riva. Secondo il team di giudici e ambassador della classifica mondiale, Cala Goloritzé conquista per la sua bellezza definita “selvaggia” e perché è in grado di “emozionare fin dal primo sguardo”. La spiaggia non è attrezzata, quindi, non sono presenti bar, ristoranti o ombrelloni.