Le 5 pasticcerie migliori di Napoli
Napoli è una città con un’incredibile varietà di dolci, si pensi solo alla sfogliatella, al babà o alla pastiera. Vediamo 5 tra le migliori pasticcerie del capoluogo campano.
Pasticceria Scaturchio
Gli amanti della sfogliatella sanno che per assaggiare una delle più buone di Napoli devono andare da Scaturchio, storica pasticceria situata in piazza San Domenico Maggiore, 19. Questa pasticceria è una tappa obbligata per coloro che vogliono mangiare tutti i dolci tipici della tradizione napoletana, dal babà alla pastiera alla già citata sfogliatella. E poi c’è il Ministeriale, creato negli anni ’20 da Francesco Scaturchio, che inventò questo dolce per amore di una diva che si faceva chiamare Anna Fougez. Si tratta di un medaglione ricoperto di cioccolato fondente con all’interno una crema di liquore con ricotta, frutta e nocciola. Questo dolce è il simbolo della pasticceria Scaturchio nel mondo e, ancora oggi, uno dei più richiesti.
Antica Pasticceria Carraturo
Anche l’Antica Pasticceria Carraturo è una delle istituzioni della pasticceria napoletana, aperta fin dal 1837 a Porta Capuana, in via Casanova, 97. Maestri nel preparare la sfogliatella, da oltre 180 anni la pasticceria appartiene a un’unica famiglia, dal fondatore dell’azienda Pietro Carraturo al discendente e attuale proprietario Ulderico. Fu proprio Pietro a inventare la sfogliatella frolla, per permettere anche a chi non aveva una buona dentatura di gustare il tipico dolce napoletano. Ma l’Antica Pasticceria Carraturo è famosa anche per la pastiera, la torta caprese e per le delizie al limone, tipico dolce a forma di cupola di pan di Spagna farcito con una gustosa crema ai limoni di Amalfi. Da provare anche la versione col babà.
Chalet Ciro
Napoli è soprattutto mare e a Mergellina, sullo splendido lungomare cittadino, si trova un’altra delle pasticcerie più amate dai napoletani: Chalet Ciro, in via Caracciolo. Il locale è anche bar, gelateria e fast food, ma è rinomato soprattutto per i suoi dolci, perfetti dalla colazione al dopocena. Le graffe di Ciro rappresentano il buongiorno napoletano per eccellenza: caffè, graffa e vista sul Vesuvio. Ma da Ciro si possono mangiare cornetti di tutti i tipi, sfogliatelle e delle deliziose brioche con uno dei gelati più buoni di Napoli. Ciro è tradizione – ricordiamo che l’attività va avanti da circa 65 anni – ma anche innovazione, con le novità degli ultimi anni: il cono-graffa, il cono di sfoglia e il vesuvietto, croccante pasta sfoglia dalla forma inconfondibile di vulcano e, all’interno, un soffice babà alla crema chantilly e amarene o con nutella e panna.
Pasticceria Poppella
In uno dei quartieri storici di Napoli, troviamo un’altra pasticceria famosissima, soprattutto perché situata in via Arena della Sanità 24, a pochi metri dalla casa natale di Totò. La pasticceria Poppella, inizialmente nota solo nel quartiere, è diventata rinomata grazie all’invenzione dei Fiocchi di neve, dei soffici bocconcini di pasta brioche ripieni di una crema leggerissima, fatta con panna, crema, ricotta di pecora e un ingrediente segreto. Oltre ai buonissimi fiocchi di neve, da Poppella è possibile gustare dei deliziosi bigné con crema chantilly e fragoline di bosco o una recentissima novità, le bombette di Totò: pan di spagna allo yogurt con lo stesso ripieno del fiocco di neve e copertura al cioccolato. Da poco più di un anno, Poppella è anche in via Santa Brigida, a pochi passi da Piazza Municipio.
Pasticceria Leopoldo
A Napoli Leopoldo significa soprattutto taralli, quelli classici partenopei, con acqua, farina, strutto, pepe e mandorle, ma da circa vent’anni, la famiglia Infante ha aperto anche delle ottime pasticcerie, sparse in vari punti della città. I Leopoldo Cafebar sono dei punti di ritrovo per chi vuole provare le novità senza staccarsi troppo dalla tradizione. Ottimi i macarons e il panettone artigianale, sicuramente non appartenenti alla pasticceria napoletana ma tra i migliori in Italia. Per coloro che non vogliono allontanarsi troppo dalle tradizioni culinarie del territorio, da Leopoldo è possibile mangiare, soprattutto nel periodo natalizio, dei buonissimi struffoli, anche in versione da passeggio. Leopoldo è in piazza degli Artisti, 6/7, in via dei Tribunali, 49 e in via Toledo 371/372.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Fontana di Trevi, passerella e multa anti monetine: è polemica
-
Santanché vuole meno kebab in Italia: l'appello ai sindaci
-
Schiuma dal mare di Bellaria, è eutrofizzazione: cosa è successo
-
I panettoni più buoni per il Natale 2024 secondo Iginio Massari
-
Le vespe orientalis stanno sterminando le api di Roma: l'allarme
-
Le migliori pizze surgelate nei supermercati per Gambero Rosso
-
Chi è la persona più anziana in Italia e dove vivono i centenari
-
Le regioni italiane dove si usa più Viagra
-
Bartolini: "Mangiare in ristoranti stellati costa poco". I prezzi