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Lago d'Orta, il luogo più sottovalutato d'Italia per gli inglesi

Facile da raggiungere, più piccolo e decisamente più economico: secondo i turisti inglesi, il Lago d'Orta è una perla italiana troppo sottovalutata

Pubblicato:

Giulia Sbaffi

Giulia Sbaffi

Web content writer

Web content writer appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Curiosa per natura, le piace tenersi informata su ciò che accade intorno a lei.

Il Lago d'Orta

I laghi del Nord Italia sono da sempre molto amati dai turisti stranieri, che affollano le loro rive e i piccoli borghi che vi si affacciano soprattutto durante la stagione estiva. Ma accanto ai ben più famosi laghi di Garda e di Como c’è una piccola perla che è ancora poco conosciuta. Stiamo parlando del Lago d’Orta, un vero gioiellino situato nel Piemonte settentrionale, che finalmente i turisti inglesi hanno scoperto. E che ora ritengono davvero sottovalutato.

Il luogo più sottovalutato d’Italia

Tra le mete più apprezzate dai turisti stranieri in Italia ci sono sicuramente i grandi laghi del Nord: dalle splendide ville storiche affacciate sul lago di Como (dove George Clooney e tanti altri vip trascorrono le vacanze estive) alle rinomate terme sul lago di Garda, per finire con i piccoli borghi colorati e le splendide isole Borromee sul lago Maggiore.

C’è però una destinazione alternativa che ora sta emergendo, adocchiata soprattutto dai turisti inglesi. Si tratta del piccolo Lago d’Orta, un incanto turchese circondato dalle montagne che si dipana tra le province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola, nel Piemonte settentrionale. I suoi panorami sembrano provenire da una cartolina, eppure – inspiegabilmente, per la rivista inglese ‘Metro’ – questo luogo è rimasto nascosto per tanti anni.

Considerato il più sottovalutato d’Italia, il Lago d’Orta merita ora un po’ di attenzione. Considerato “la sorellina minore del lago di Como“, è solitamente trascurato per lasciar spazio a mete molto più famose. Eppure, proprio perché si tratta di una località piccola e poco conosciuta, è molto più economico e facile da esplorare in breve tempo, anche se si ha a disposizione un solo weekend di vacanza.

Le bellezze del Lago d’Orta

Il primo punto a favore per il Lago d’Orta è la facilità con cui lo si può raggiungere: si trova a circa un’ora di auto dall’aeroporto di Malpensa, uno dei principali scali milanesi, ed è non molto lontano dal confine italiano con la Francia e con la Svizzera.  È una località estremamente pittoresca, dove poter vivere un’esperienza autentica.

Lungo le sponde del lago ci sono moltissimi borghi colorati, tutti da esplorare: non è affatto difficile trovare qualche hotel dove soggiornare e un’infinità di ristoranti e locali dove assaporare le prelibatezze tipiche della regione. Tra i luoghi da visitare c’è sicuramente il paese di Orta San Giulio, raggiungibile attraverso una strada in discesa che sembra tuffarsi proprio tra le acque turchesi del lago.

Il borgo è sede della splendida Villa Crespi, rinomato hotel-ristorante di Antonino Cannavacciuolo. Il suo centro storico, inoltre, è una vera bellezza d’altri tempi: dal suo piccolo porticciolo partono traghetti per andare alla scoperta della vicina isola di San Giulio, sulla quale circola una leggenda fatta di santi e di draghi pericolosissimi.

Alle spalle di Orta, invece, ci sono alcuni paesini “dipinti”: è il caso di Legro, che si inerpica tra le montagne con le sue casette che portano impressi splendidi murales, quasi un museo a cielo aperto. Infine, bisogna proprio fare tappa ad Omegna, il borgo in cui nacque Gianni Rodari. Qui si incontra l’unico emissario del lago, il fiume Nigoglia, una vera rarità: scorre infatti verso nord, prima di confluire nelle acque dello Strona.