Giffoni 50 si farà (anche) dal vivo: date, programma e ospiti
Al via il Giffoni Film Festival 2020: la manifestazione cinematografica dedicata ai più giovani cambia format, con eventi live e in streaming
Il Giffoni Film Festival non si ferma: la 50esima edizione della più grande rassegna cinematografica dedicata ai più giovani prende il via a partire da agosto con eventi in streaming che proseguiranno anche in autunno per arrivare fino a dicembre.
La diffusione del Covid-19 ha portato al rinvio di numerose manifestazioni pubbliche: ad esempio, i grandi concerti dell’estate sono stati rimandati al 2021. Gli organizzatori del Giffoni hanno deciso di adeguarsi alla situazione, modificando il format dell’evento.
Il Giffoni cambia formula per andare incontro ai protocolli e alle linee guida del Governo per la Fase 2 dell’emergenza Coronavirus: alcuni eventi si svolgono fisicamente sul posto, ma la maggior parte avvengono in diretta streaming sulla piattaforma Zoom. Il festival si divide in quattro diversi momenti, modulati in base al target di età dei jurors, ai quali, ancora di più, sarà garantito il massimo della sicurezza.
La prima parte del Giffoni Film Festival 2020 è in programma dal 18 al 22 agosto a Giffoni Valle Piana. A questa fase partecipano i ragazzi +16 e +18: 305 giurati, 75 per le masterclass e 1300 giovani degli hub italiani e nazionali che prendono parte virtualmente alle iniziative.
Seconda tranche dal 25 al 29 agosto, composta da 305 jurors, divisi in due gruppi da 200 e 105. La terza fase, invece, dura da settembre a novembre: è riservata alle Università italiane, agli hub europei, alle nuove masterclass, al tour in Italia per il cinquantennale, alla produzione del film sui 50 anni di Giffoni e ai progetti di innovazione.
Ultima fase dal 26 al 30 dicembre. Le opere proposte in concorso sono organizzate in tre gruppi: documentari internazionali sugli aspetti complessi dell’essere genitori e sulle condizioni dell’infanzia e dell’adolescenza nel mondo; il meglio dei film usciti in Italia che raccontano la famiglia e le sue relazioni; i cortometraggi sulle relazioni familiari, lo scontro generazionale e l’infanzia in difficoltà.
Diversi i nomi del mondo del cinema che hanno già manifestato la volontà di partecipare al festival, in loco oppure da casa in streaming. Per il momento sono state confermate le adesioni di Sergio Castellitto, Benedetta Porcaroli, Valentina Bellé e Raoul Bova che nel corso dell’emergenza Coronavirus ha collaborato con la Croce Rossa Italiana come volontario.
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