Emilia Romagna "corridoio verde" d'Italia: un albero per abitante
Il governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini vuole fare della regione il corridoio verde d'Italia, piantando 4,5 milioni di alberi in 5 anni
L’idea del governatore Stefano Bonaccini di fare dell’Emilia Romagna il “corridoio verde” d’Italia, piantando 4,5 milioni di alberi (cioè uno per ogni abitante) nei prossimi 5 anni, sta iniziando a prendere corpo. L’obiettivo è quello di neutralizzare ogni anno 44mila tonnellate di Co2, cioè l’inquinamento equivalente a quello prodotto da 26mila automobili, e di portare all’aumento del 20% delle aree verdi nelle città.
Su ‘Facebook’, il 7 giugno, lo stesso Stefano Bonaccini ha confermato di aver presentato il piano per piantare ben 4,5 milioni di alberi. uno per ogni abitante dell’Emilia-Romagna, di cui recentemente abbiamo scoperto i castelli più belli.
Complessivamente, 2,5 milioni di piante riqualificheranno il verde nelle città e in ambito rurale, mentre altri 2 milioni di alberi consentiranno di realizzare boschi tematici, tra cui quello lungo l’asta del Po, per cui è già in corso il censimento di 650 ettari di demanio, assieme a piantumazioni lungo le piste ciclabili, in particolare nel tratto emiliano della ciclovia del Vento, e altre infrastrutture pubbliche.
A partire dal 22 giugno i vivai dell’Emilia Romagna avranno la possibilità di presentare domanda per accreditarsi ed essere autorizzati a fornire gli alberi ai comuni, alle scuole, ai cittadini, alle imprese e alle associazioni che ne faranno richiesta. Tra i mesi di ottobre e dicembre gli enti potranno rivolgersi ai vivai accreditati per ritirare in maniera gratuita gli alberi da mettere a dimora.
Sarà possibile scegliere tra alcune varietà specifiche adatte ai vari territori, cioè piante prevalentemente autoctone coerenti con le caratteristiche ecologiche del sito di posa. Per ogni area dell’Emilia-Romagna, tra pianura, costa, collina e montagna, è stato stilato un elenco di essenze, per lo più autoctone, tra cui si potranno scegliere quali ritirare dai vivai e mettere a dimora. Tutti gli alberi verranno geolocalizzati in modo da poterne seguire la crescita uno per uno.
La Regione Emilia Romagna ha messo a disposizione nel 2020 circa 1,6 milioni di euro per acquistare nuovi alberi. Questa cifra è suddivisa tra le province in base alla loro estensione territoriale e alla popolazione residente. Per la città di Bologna sono in arrivo oltre 310 mila euro. A seguire ci sono le province di Modena (quasi 220 mila), Parma (oltre 200 mila), Reggio Emilia (175 mila euro). Ferrara e Forlì-Cesena (circa 154 mila euro), Piacenza (142 mila), Ravenna (134mila) e Rimini (quasi 91 mila euro).
Anche in Veneto è stato pensato un piano simile: Padova diventerà un bosco urbano, con 20 mila alberi in più in città.
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