Padova diventerà un bosco urbano: in arrivo 20mila alberi in città
Il Comune lancia il primo Piano di gestione delle alberature che prevede l'arrivo di 20mila alberi in città entro il 2039
Padova si prepara a diventare più green, aggiungendo altri 20mila alberi al patrimonio verde urbano nell’arco di vent’anni. È quanto si propone il primo Piano di gestione delle alberature della città veneta lanciato dall’assessora all’Ambiente, Chiara Gallani.
Tre gli obiettivi strategici da raggiungere entro il 2039 : raddoppiare la copertura arborea, passando dall’attuale 1,8% al 5%; adeguarsi ai cambiamenti climatici, garantendo che almeno il 20% delle specie piantate siano adatte ai mutamenti del clima; infine, sensibilizzare i cittadini sul valore degli alberi e del verde, attivando forme di partecipazione rivolte alla conservazione e allo sviluppo.
La spesa prevista per rinnovare e sostituire il patrimonio arboreo cittadino è di circa 10 milioni di euro in vent’anni. Ciò permetterà di piantare un numero variabile di alberi, da 900 a 1.400 all’anno con una spesa media annua di 500mila euro.
Il piano di gestione delle alberature è il primo di questo tipo redatto dal Comune di Padova, allo scopo di conoscere meglio e curare il patrimonio arboreo della città veneta, monitorare le specie presenti per garantire la sicurezza di persone e cose, gestendo i rischi connessi alla salute delle piante, ed incrementare il numero di alberi mediante un piano di ricambio.
È stato inoltre programmato un nuovo censimento degli alberi, tramite un nuovo software all’avanguardia che permetterà di avere una scheda per ogni esemplare con dati relativi alla specie, l’età, le dimensioni, gli interventi di potatura e cura fatti, anche al fine di rendere più efficiente la programmazione della tutela del verde.
Il patrimonio arboreo rappresenta la componente più importante del verde urbano, perché è quella che contribuisce maggiormente alla sicurezza e al benessere dei cittadini e alla conservazione della biodiversità.
Gli alberi, infatti, agiscono come dei veri e propri depuratori naturali dell’aria, prevengono l’erosione del suolo, producono ossigeno e assorbono anidride carbonica, mitigando l’effetto serra. In più, qualificano il paesaggio e gli immobili, e contribuiscono a costruire l’identità di un territorio e della sua comunità.
Sono più di 49mila gli alberi che impreziosiscono Padova, collocati in aiuole stradali, giardini pubblici, parchi storici ed aree scolastiche. Delle 261 specie censite, le più diffuse sono il carpino bianco, l’acero campestre, il tiglio ibrido e il platano. Ora, grazie al primo Piano di gestione delle alberature, la città veneta potrebbe raddoppiare la copertura arborea, trasformandosi in un immenso bosco urbano.
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