Kit sopravvivenza anti guerra, i consigli della Protezione Civile
Cosa mettere all'interno di un kit di sopravvivenza secondo la Protezione Civile italiana: i consigli sugli oggetti da tenere sempre a disposizione
In un contesto geopolitico caratterizzato da forti tensioni, l’Unione Europea ha annunciato che tutti i cittadini dell’UE dovrebbero prepararsi alle sfide future che il Vecchio Continente potrebbe trovarsi ad affrontare in futuro, come guerre, crisi sanitarie, disastri naturali e attacchi informatici.
La Commissione Europea, nella strategia presentata, ha esortato i 27 Stati membri a garantire che i cittadini dispongano di un kit di sopravvivenza che consenta loro di essere autosufficienti per almeno 72 ore.
Cosa mettere in un kit di sopravvivenza: i consigli della Protezione Civile
Dalla Commissione Europea non è stato ancora specificato cosa dovrebbe contenere un kit di sopravvivenza, ma alcuni Paesi dell’Unione Europea hanno già pubblicato i rispettivi elenchi. In Italia non è ancora successo, ma esiste da tempo una campagna di sensibilizzazione della Protezione Civile chiamata “Io non rischio” per informare la popolazione su come prepararsi in caso di situazioni di crisi. E tra le istruzioni c’è anche l’elenco degli oggetti da inserire in un kit d’emergenza.
“In caso di emergenza, potrebbe essere necessario allontanarsi in fretta dalla propria abitazione – si legge nel video pubblicato per la campagna della Protezione Civile – avere con sé tutto ciò che serve nelle prime ore fuori casa può aiutare ad affrontare meglio la situazione. Prepara subito un kit per te e per ogni componente della tua famiglia: personalizzalo con gli oggetti indispensabili alle tue esigenze, trova un punto della casa in cui collocarlo e fai in modo che sia facilmente raggiungibile da tutta la famiglia”.
Nel video della campagna “Io non rischio” vengono elencati tutti gli oggetti da inserire all’interno del kit di sopravvivenza, a partire dall‘acqua e dai cibi a lunga conservazione. Non possono mancare anche dei kit di pronto soccorso e di igiene personale.
In un kit di sopravvivenza che si rispetti devono esserci anche una torcia, una radio a batterie, delle batterie di riserva e una power bank sempre fondamentale per ricaricare lo smartphone o altri apparecchi elettronici. Fondamentale la presenza di un coltello multiuso adatto a ogni tipo di evenienza. L’elenco prosegue con un accendino, un fischietto e le copie dei propri documenti personali.
Oltre ai soldi in contanti, nel kit bisogna inserire anche le copie delle chiavi di casa e della macchina, una mappa della zona, i contatti di emergenza dei familiari, una coperta e le schede della campagna “Io non rischio” con istruzioni e consigli utili in caso di emergenze.
La Protezione Civile raccomanda di preparare appena possibile il proprio kit d’emergenza, così da averlo pronto nel momento del bisogno; oltre agli oggetti già citati, è bene aggiungere altre cose che siano strettamente necessarie alle proprie esigenze. Il kit, naturalmente, andrebbe posizionato in un punto della casa facilmente raggiungibile.
Gli oggetti da inserire nel kit di emergenza
- Acqua
- Cibi a lunga conservazione
- Medicinali
- Kit di pronto soccorso
- Kit igiene personale
- Torcia
- Radio a batterie
- Batterie di riserva
- Power bank
- Coltello multiuso
- Accendino
- Fischietto
- Copie dei documenti personali
- Soldi in contanti
- Copia delle chiavi di casa
- Copia delle chiavi della macchina
- Mappa della zona
- Contatti di emergenza e dei familiari
- Coperta
- Schede “Io non rischio”.
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