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Un cannolo siciliano che resta fresco per 16 mesi: l'invenzione

Uno chef e pasticciere catanese ha creato un kit che allunga i tempi di scadenza della ricotta e ne consente il trasporto in aereo

Un cannolo siciliano che resta fresco per 16 mesi: l'invenzione

Gli amanti dei cannoli siciliani avranno finalmente l’opportunità di gustarli dove e quando vorranno, grazie a un’invenzione che ne mantiene intatti fragranza, gusto e proprietà organolettiche per ben 16 mesi.

L’idea è dello chef e pasticciere 33enne di Catania, Andrea Finocchiaro, che quattro mesi fa ha brevettato, insieme al suo socio Vito Mazzarrino, un innovativo kit cannoli da scaffale non refrigerato.

A differenza dei kit per la preparazione del cannolo già esistenti, che utilizzano la ricotta refrigerata (che deperisce in tempi più brevi e comporta anche limitazioni nel trasporto), quello inventato da Andrea Finocchiaro prevede l’impiego di una tipologia di ricotta che, dopo essere stata disidratata con una ricetta ad hoc, viene preparata in polvere.

In questo modo i tempi di conservazione si allungano fino a 16 mesi. Inoltre, essendo la ricotta priva di liquidi, si può trasportare in tutto il mondo, anche in aereo.

Particolare anche il procedimento di lavorazione della ricotta, durante il quale l’acqua viene asportata dal prodotto che resta assolutamente naturale e non necessita dell’aggiunta di alcun tipo di conservante. Oltre ad allungarne la conservazione, questa tecnica alimentare fa sì che la ricotta, ingrediente principe del cannolo siciliano, non perda le sue proprietà organolettiche.

Una volta versata la polvere di ricotta all’interno di una ciotola, basta aggiungere l’acqua, mescolare e aggiungere lo zucchero secondo le istruzioni del video tutorial incluso nel kit.

Un tipo di procedimento che rientra nelle tecniche di cucina innovativa che lasciano gli ingredienti tradizionali invariati, andando a modificare solo la metodologia di cottura o di presentazione del prodotto.

L’idea del kit di Andrea Finocchiaro e Vito Mazzarrino nasce anche per dare la possibilità a chi non è in Sicilia o a chi non ha mai assaggiato il suo dolce simbolo, di gustare ovunque e in qualunque momento i cannoli siciliani, pietra miliare della pasticceria siciliana.

Intanto, da Palermo arriva un’altra felice invenzione dedicata a questa golosa eccellenza italiana. Questa volta si tratta di un cannolo siciliano che non rammollisce e a cui hanno dato persino un nome, “Ruggero”.

Ad inventarlo un team del Cnr, guidato da Mario Pagliaro, che ha ideato una scorza che non si ammorbidisce a causa del rilascio dell’acqua da parte della crema di ricotta. In questo modo, il nuovo cannolo rimane croccante e piacevole al gusto anche a distanza di 12 ore dalla farcitura.