Coronavirus, biglietti senza data per sostenere lo Zoo di Napoli
Il bioparco del capoluogo campano lancia un'iniziativa attraverso i social network
Lo Zoo di Napoli ha dovuto chiudere i battenti a causa dell’emergenza Coronavirus, ma la sua attività continua attraverso i social network.
Guardando al futuro in un momento di difficoltà, lo zoo del capoluogo campano ha lanciato un’iniziativa che prevede la possibilità di acquistare, sin da subito, dei biglietti senza data, così da sostenere l’attività del bioparco e la cura di tutti gli animali che vivono al suo interno.
Attraverso i propri canali social, lo Zoo di Napoli mostra quotidianamente al pubblico gli animali che vivono serenamente giorno per giorno, ignari di tutto quello che sta accadendo di fuori. Un’iniziativa che permette ai suoi frequentatori abituali, o a chi aveva in mente di andare a far visita al bioparco, di guardare a distanza gli animali.
Il personale dello Zoo di Napoli, intanto, non ha smesso di prendersi cura degli animali, garantendo loro tutto ciò di cui hanno a bisogno. Anche i veterinari sono al lavoro: si occupano del benessere delle specie ospitate all’interno dello zoo, dalla loro salute al nutrimento, passando per il training e per le cure cliniche.
La vita dello zoo continua attraverso i social network. Chiunque può contribuire alle sue attività, acquistando sin da ora i biglietti senza data sul sito internet ufficiale del bioparco. Oltre ad assicurare le cure agli animali, chi acquista il biglietto potrà essere tra i primi a tornare allo zoo, non appena sarà possibile tornare alla normalità e riaprirlo al pubblico.
Sui social network sono tante le attività lanciate negli ultimi giorni per coinvolgere i follower. Tra le più gettonate, spiccano le storie su Instagram, dove si chiede agli utenti di giocare: bisogna taggare le proprie storie con le foto dei momenti più belli vissuti allo zoo, per poi essere repostati direttamente dall’account ufficiale dello Zoo di Napoli.
Sulla pagina Facebook, invece, ci sono gli interessanti Zoo Focus che servono a spiegare i comportamenti degli animali e le curiosità legate alle specie ospitate all’interno della struttura.
Lo Zoo di Napoli ha optato volontariamente per la chiusura già prima che l’obbligo diventasse legge per il Coronavirus, in moda da tutelare immediatamente i suoi visitatori ed evitare contagi. Una volta chiusi i cancelli al pubblico, tutto è rimasto uguale per gli animali, sempre curati dal personale e dai veterinari che si occupano della loro salute e del loro benessere.
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