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Svolta per Arcore e Villa Certosa di Berlusconi: la doppia novità

Svolta in arrivo per la villa di Arcore e Villa Certosa di Berlusconi: doppia novità per i due gioielli del patrimonio immobiliare del Cavaliere

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Silvio Berlusconi

Doppia novità per due gioielli del patrimonio immobiliare lasciato in eredità da Silvio Berlusconi: svolta in arrivo per la storica villa di Arcore e per Villa Certosa, la dimora estiva del Cavaliere in Sardegna.

Arcore e Villa Certosa di Berlusconi: le novità

Si parte con Villa Certosa, forse l’asset più importante del portfolio immobiliare dell’ex Presidente del Consiglio. La villa di Porto Rotondo, in Sardegna, è da tempo in vendita anche se la famiglia non ha urgenza di chiudere.

La novità è rappresentata dall’ingresso nell’intermediazione di un team con Sotheby’s International Realty alla guida e il coinvolgimento di Knight Castle Real Estate, broker specializzato in immobili di lusso con base a Dubai. A questi potrebbe aggiungersi anche un’ulteriore società statunitense specializzata in clienti “luxury”.

Dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, avvenuta nel giugno del 2023, si sono ricorse tante voci legate alla vendita di Villa Certosa: alla lunga lista di potenziali acquirenti si era aggiunta da poco la catena alberghiera Four Seasons che aveva mostrato interesse per la mega proprietà di Porto Rotondo.

In precedenza erano circolate diverse indiscrezioni legate all’interessamento del sultano del Brunei Hassanal Bolkiah: tra gli uomini più ricchi al mondo, il sultano avrebbe visitato personalmente quella che fu la residenza estiva di Silvio Berlusconi durante il 2024.

Villa Certosa si estende su 4.500 metri quadrati e vanta qualcosa come 126 stanze e un parco di circa 120 ettari. Eletta da Silvio Berlusconi come sua dimora estiva preferita, nel corso degli anni ha ospitato diversi Capi di Stato e di Governo che hanno incontrato il Cavaliere, come il Presidente Americano George W. Bush, il Premier russo Vladimir Putin e il Primo Ministro inglese Tony Blair.

Le novità di Villa San Martino

L’altra novità riguarda la Villa di Arcore, la storica residenza di Silvio Berlusconi: secondo indiscrezioni riportate anche dal ‘Corriere della Sera’, si starebbe delineando una “regolarizzazione” formale della presenza di Marta Fascina, l’ultima compagna dell’ex Premier, attraverso un contratto.

Le parti sarebbero al lavoro per trovare una formula giuridica più adeguata, con la Fascina che pagherebbe un canone. Ancora da definire l’importo e la durata, anche se al momento sembrerebbe che dell’immensa proprietà (circa 3.500 metri quadrati) solo una parta sarebbe formalmente affittata all’attuale parlamentare di Forza Italia.

Inclusa nel comune di Arcore che fa parte della provincia di Monza e Brianza, Villa San Martino è una residenza signorile realizzata dai Conti Giulini e poi passata alla famiglia marchionale Casati Stampa: dal dicembre del 1974 è di proprietà della famiglia Berlusconi.

Una volta diventato proprietario, Silvio Berlusconi ha fatto eseguire alcuni lavori di restauro di tipo conservativo, in modo particolare nella porzione più antica dell’edificio; altre parti, alterate da precedenti interventi, sono state invece ripristinate. Nel parco della tenuta è presente anche il mausoleo personale del Cavaliere, realizzato in marmo e travertino.

La residenza è stata utilizzata da Berlusconi sia come abitazione privata che come luogo di lavoro, ospitando diversi uffici e attività di tutto l’impero imprenditoriale del Cavaliere. Con l’ingresso in politica di Berlusconi, l’uso pubblico di Villa San Martino si è accentuato e la proprietà ha acquisito sempre più notorietà a livello pubblico, diventando uno dei centri fondamentali dell’attività di quello che è poi diventato il Presidente del Consiglio più giorni complessivi di permanenza in carica nella storia della Repubblica Italiana.