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Allarme lupi in Salento: entrano in villa e portano via un cane

Tre lupi sono riusciti a entrare nel cortile di una villa in Salento, dove hanno attaccato un cane: il meticcio è stato braccato e portato via

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Tre lupi

Tre lupi hanno fatto irruzione in una casa in Salento: il video, pubblicato sui social, mostra i tre esemplari entrare in piena notte nel cortile di una villa, catturare un cane per poi trascinarlo via.

Salento, tre lupi fanno irruzione in una villa e portano via un cane

L’episodio è andato in scena a Specchia, comune di circa 4.500 abitanti situato in provincia di Lecce. I tre lupi, durante la notte, sono riusciti a entrare nel cortile di una villa, dove hanno preso di mira un cane, un meticcio.

Il cane di media taglia si trovava nel recinto di casa e non ha ostacolato l’ingresso dei tre lupi: due di questi si sono avvicinati, lo hanno braccato e trascinato via, mentre il terzo lupo sembrava presidiare la retrovia, come se fosse tutto organizzato.

Solo quando il cane è stato azzannato, anche il terzo lupo è entrato in azione, aiutando gli altri due ad allontanarsi dall’abitazione con la preda. Il fatto è accaduto poco prima delle 3 di notte. In precedenza altri due lupi entrarono in una villa nella zona di Leuca, a Castrignano del Capo: in quell’occasione, durante il mese di agosto, attaccarono e uccisero un meticcio di proprietà di un medico del Policlinico di Bari.

Durante il mese di settembre, invece, nella zona di Presicce Acquarica un lupo ha sbranato un cane: il padrone del meticcio, dopo essersi accorto della sua scomparsa, si è messo alla ricerca dell’amico a quattro zampe, per poi ritrovarlo senza vita completamente dilaniato dal lupo.

La situazione dei lupi in Salento

Nella zona della provincia di Lecce è in atto il Monitoraggio del lupo nel Salento, coordinato dalla Provincia e che comprende anche un Protocollo d’intesa con gli Enti Parco: il monitoraggio si avvale di un nucleo di esperti e di una rete capillare di rilevatori sul territorio, con sopralluoghi, immagini con fototrappole, segnalazioni da parte dei privati, e dell’aiuto della Asl, del Corpo forestale, della Polizia provinciale, dell’esercito e dell’Ambito territoriale di caccia.

Come si legge sul sito ufficiale della Provincia di Lecce, dalla registrazione del primo attacco di lupi a ovini, risalente al 2016, a fronte di importanti perdite gli allevatori hanno deciso di assumersi le proprie responsabilità, adeguando la custodia del bestiame rispetto alla presenza dei lupi. I proprietari di animali da compagnia e da lavoro, come i cani da caccia e da tartufo, stanno facendo lo stesso.

Il biologo della fauna selvatica Giacomo Marzano, coordinatore del “piano monitoraggio del lupo nel Salento“, ha parlato così della presenza di questi animali nella zona di Lecce:

Il ritorno del Lupo in Salento, dopo un secolo di assenza, ha prodotto emozione, gioia e rabbia. La Provincia di Lecce per prima ha voluto monitorare il lupo, comprendere il ruolo ecologico, proteggerlo tutelando al contempo allevatori e cittadini. La collaborazione è stata straordinaria, smisurata e trasversale, come solo una specie carismatica quale è il lupo riesce a produrre”.

E ancora: “I dati riportati oggi dalla stampa, riferiti alla situazione nazionale, che indicano il 35,4% delle morti dei lupi per effetto di uccisioni illegali, nulla hanno a che fare con la situazione regionale, in cui le uccisioni di lupo si contano su una mano. Da un’analisi dei dati dei centri recupero fauna selvatica della regione Puglia, solo una percentuale compresa tra l’1% ed il 2% degli animali ricoverati ha ferite da arma da fuoco. Ciò anche grazie al coinvolgimento sulla tematica del lupo che la Provincia di Lecce ha favorito con il suo progetto”.