Gli affreschi svelano la vera origine di Venezia: la scoperta
Alcuni affreschi recentemente ritrovati nella Basilica di Santa Maria Assunta a Torcello hanno svelato la vera origine della città di Venezia
Venezia ha origini carolingie e non bizantine. A rivelarlo sarebbero alcuni affreschi del IX secolo, i più antichi mai scoperti nella città lagunare, ritrovati dagli archeologi guidati da Diego Calaon dell’Università di Venezia sotto il tetto della Basilica di Santa Maria Assunta nell’isola di Torcello.
Gli affreschi ritrovati dagli archeologi sarebbero la prova più schiacciante a conferma del fatto che la città di Venezia non sia sempre stata un baluardo irriducibile dell’Impero bizantino in occidente, come riporta la storiografia cittadina e come afferma la maggior parte degli storici. La Venezia delle origini sarebbe stata, invece, politicamente e culturalmente, soggetta ai Carolingi.
L’isola di Torcello è molto importante per capire la nascita di Venezia, dal momento che fu uno dei primi luoghi dove, dopo la fine dell’Impero romano, si stabilì chi prima abitava in terraferma.
Lo stile degli affreschi ritrovati nella Basilica di Santa Maria Assunta rimanda chiaramente all’Europa, piuttosto che alla Bisanzio dell’epoca. I colori vivaci e il bisogno di decorare tutti gli spazi disponibili (dovuto all’horror vacui) appaiono l’opposto della ieraticità bizantina. Le didascalie delle figure, poi, non lascerebbero dubbi, in quanto dipinte in una grafia di tipo carolingio.
La Basilica di Santa Maria Assunta a Torcello fu realizzata nel IX secolo e decorata con sculture e affreschi “carolingi”. Nell’XI secolo, poi, gli affreschi vennero sostituiti dai mosaici in stile bizantino.
Il lavoro degli archeologi, che hanno indagato lo spazio tra la volta decorata a mosaici e il tetto nella cappella del Diaconico, l’abside destra della basilica, ha riportato alla luce i pochi affreschi rimasti alle pareti.
I restauri sono finanziati da “Save Venice“, nell’ambito di un programma di messa in sicurezza dell’edificio ecclesiastico condiviso e discusso con il Patriarcato di Venezia. I lavori rientrano in un piano di interventi accelerato dalle conseguenze dell’ultima grande acqua alta del 2019, che ha provocato danni ingenti in oltre 80 chiese di Venezia.
Lo scorso venerdì 10 luglio, a Venezia è stato completato il primo storico test del Mose, l’impianto per la difesa della città di Venezia dal fenomeno dell’acqua alta.
Ecco le immagini del ritrovamento degli affreschi nella Basilica di Santa Maria Assunta nell’isola di Torcello a Venezia.
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