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A Taormina l'Isola Bella riapre col "permesso" di mamma gabbiano

L'Isola Bella, una delle baie più amate di Taormina, in Sicilia, riapre al grande pubblico col permesso di mamma gabbiano: la storia curiosa

Isola Bella

Sabato 9 luglio 2022 riapre al pubblico l’Isola Bella, splendido isolotto a Taormina, in Sicilia. L’apertura, annunciata da Gabriella Tigano, archeologa e direttrice del Parco Archeologico Naxos Taormina (l’ente proprietario e gestore del sito), fa seguito a una seconda serie di interventi di manutenzione straordinaria, condotti col… “permesso” di mamma gabbiano.

Isola Bella e mamma gabbiano: il racconto di Gabriella Tigano

Nella nota diffusa dal Parco Archeologico Naxos Taormina, Gabriella Tigano ha infatti spiegato che gli ultimi lavori sono stati programmati nel periodo invernale anche per poter mettere in sicurezza la torretta sul costone roccioso in una fase dell’anno in cui la coppia di gabbiani reali che lì ha fatto il nido non fosse disturbata nella fase di cova e accudimento della nidiata.

Questo il racconto di Gabriella Tigano sui lavori che hanno preceduto la riapertura di Isola Bella, dove si trova Villa Bosurgi: “Un anno fa non ci è stato possibile intervenire sulla torretta, in quanto la mamma gabbiano era particolarmente aggressiva per difendere i suoi piccoli. Quindi abbiamo dovuto limitare l’accesso dei turisti alla prima terrazza panoramica. Dopo questi ultimi interventi diretti da uno dei dirigenti del Parco, l’architetto Daniela Sparacino, lo spazio è ora restituito integralmente ai visitatori che potranno ammirare la vista sul mare di questa dimora così singolare e unica al mondo oltre al suo patrimonio di reperti archeologici che documentano il legame di Taormina e Naxos con la disciplina dell’archeologia subacquea già a partire dagli anni 50”.

Isola Bella e i suoi tesori archeologici

I visitatori di Isola Bella potranno ammirare il suo vasto patrimonio arboricolo (con le essenze mediterranee e non autoctone impiantate da Florence Trevelyan, la lady inglese che, giunta in Sicilia alla fine dell’Ottocento, legò per sempre il suo nome a Taormina), le architetture sinuose di Villa Bosurgi, ma anche i reperti archeologici recuperati nei fondali dell’isolotto.

Maria Grazia Vanaria, archeologa del Parco, nella nota ha spiegato: “Nella teca della sala Museo con la mostra documentale sulla storia di Isola Bella, i visitatori troveranno alcuni reperti recuperati nei decenni scorsi nelle acque della baia, come il bellissimo volto di dea (o di offerente) della protome femminile che un pescatore trovò impigliata nelle sue reti nel lontano 1967. Per non parlare dei ritrovamenti più recenti, quelli degli anni 90: la spada in ferro che rimanda ad esemplari islamici e bizantini (XI e XIII sec. d.C.) e le coppe d’epoca greco-coloniale (VII-VI sec. a.C.) ritrovate nel 1995”.

Quando e come visitare Isola Bella a Taormina

Tra i diversi interventi realizzati a Isola Bella figurano anche il recupero dei servizi igienici nell’area della piscina coperta e del piano allestito a museo.

Il sito di Isola Bella, a Taormina, in Sicilia, è visitabile tutti i giorni, dalle ore 9 alle ore 19. Il biglietto intero ha un costo di 4 euro, mentre il ridotto di 2 euro. Si possono acquistare i ticket anche online sul sito del parco. Isola Bella è una delle baie più amate di Taormina e da secoli è protagonista di acquerelli, cartoline e, in tempi più recenti, delle fotografie pubblicate sui social network.