Vissani contro la carbonara in lattina: la nuova polemica
Heinz ha ideato la carbonara in lattina, un nuovo piatto veloce da fare al microonde, ma l'idea non è piaciuta a molti chef italiani come Vissani
Heinz, società americano nota in tutto il mondo per i suoi prodotti alimentari, ha recentemente lanciato un nuovo, ma allo stesso tempo controverso, prodotto: gli spaghetti alla carbonara in lattina. Questa novità ha subito suscitato discussioni e polemiche soprattutto tra gli amanti della cucina italiana e i puristi della carbonara.
La novità della carbonara in lattina
La carbonara è uno dei piatti italiani più diffusi al mondo ma anche uno dei più discussi e dibattuti dato che ne vengono sempre introdotte diverse varianti. Dopo la carbonara al pomodoro introdotta dal New York Times, dall’azienda americana Heinz arrivano gli spaghetti alla carbonara in lattina. Gli spaghetti alla carbonara in lattina di Heinz rappresentano una nuova versione “ready-to-eat” (pronta da mangiare) di uno dei piatti più iconici della nostra cucina. Questa variante è stata pensata per essere veloce e facile da preparare: basta mettere il prodotto in microonde per pochi minuti.
Il target del prodotto sembrano essere i giovani della generazione Z che ricercano alternative pronte e rapide ai piatti tradizionali. Gli spaghetti in lattina contengono una pasta precotta condita con una “salsa cremosa con pancetta” (“pasta in creamy sauce with pancetta”), senza l’aggiunta di coloranti. L’annuncio dell’arrivo di questo prodotto è stato dato anche dal Daily Mail che ha detto la carbonara in lattina arriverà presto nel Regno Unito al costo di due sterline, ovvero meno di 2,50 euro. Anche il packaging ha fatto parlare dato che sembra sarà una lattina giallo brillante con l’etichetta rosa. C’è da dire che Heinz ha già messo sul mercato altri prodotti simili in lattina come gli “spaghetti bolognese” e la più celebre pasta al formaggio nota come “mac&cheese”.
Le dichiarazioni di Vissani e altri chef sulla carbonara in lattina
La pasta alla carbonara è sempre stato un piatto molto divisivo e da tempo al centro di discussioni sugli ingredienti. Guanciale o pancetta, tuorlo d’uovo cotto o crudo, pecorino romano o Parmigiano Reggiano: le alternative possibili sono parecchie. Gli spaghetti alla carbonara in lattina di Heinz, però, rappresentano una mossa davvero audace che non è stata accolta favorevolmente da tutti. In Italia, in particolare, dove la carbonara è considerata un piatto simbolo della tradizione romana, l’idea di una versione in lattina ha suscitato reazioni non proprio positive. Critiche sono arrivate soprattutto da chef e ristoratori italiani.
Tra i primi a esporsi in merito c’è stato Gianfranco Vissani che gestisce con il figlio il ristorante Casa Vissani. Lo chef ha bocciato in pieno l’idea e ad ‘Adnkronos’ Vissani ha detto: “Li manderei a quel Paese, con queste proposte stanno distruggendo la cultura italiana e la nostra cucina. Si dovrebbero vergognare”. Vissani non è l’unico chef a pensare che questo genere di prodotti potrebbe compromettere la qualità percepita della cucina italiana a livello internazionale.
Cristina Bowerman, invece, chef al ristorante stellato Glass Hostaria di Roma, sempre ad ‘Adnkronos’ ha espresso tutto il suo dissenso alla carbonara in lattina presentata dalla Heinz. Le sue parole su ‘Adnkronos’ sono: “Una bastardizzazione della nostra cucina. La trovo un’idea orrenda e il rischio è che i consumatori provino prima questa versione in scatola rispetto all’originale, magari rimanendo perfino delusi”. Mentre, quindi, alcuni giovani soprattutto stranieri vedono questa solo come un’altra soluzione pratica per un pasto rapido altri interpretano questo prodotto come un’offesa cucina italiana.
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