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Villa Tittoni, la location "segreta" del nuovo video dei Maneskin

Villa Tittoni, a Desio, è la location segreta del nuovo videoclip dei Maneskin, che il 7 ottobre presenteranno al pubblico il singolo The Loneliest

Maneskin e Villa Tittoni

Villa Tittoni, a Desio, è la location “segreta” del nuovo video dei Maneskin, in procinto di lanciare sul mercato il loro singolo ‘The Loneliest’ (data di uscita: venerdì 7 ottobre 2022). I membri del Maneskin Official Fan Club ne sono certi e negli ultimi giorni sono arrivati alcuni indizi.

La prima comunicazione

Negli ultimi giorni il parco di Villa Tittoni a Desio, in Brianza, è rimasto chiuso. Inizialmente, l’amministrazione comunale ha mantenuto il massimo riserbo sulle motivazioni di questa decisione. La prima comunicazione, diffusa tramite il canale Telegram della Polizia locale di Desio, infatti, recitava: “Il parco comunale di Villa Tittoni sarà chiuso dal 27 al 29 settembre compreso“.

L’annuncio stringato, i teli sistemati in posizione strategica per evitare sguardi indiscreti e la sorveglianza da parte dei vigili hanno alimentato i rumors tra i fan dei Maneskin.

La parziale conferma del Comune di Desio

Dal Comune di Desio, in un secondo momento, è arrivata solo una parziale conferma alle indiscrezioni. Una nota firmata dal sindaco Simone Gargiulo e dall’assessore agli Eventi Andrea Civiero ha informato i cittadini: “Siamo stati contattati dalla produzione che chiedeva la possibilità di utilizzare Villa Tittoni e il parco comunale per girare il nuovo video di un gruppo musicale. Queste sono opportunità che ci permettono di promuovere il nostro territorio e di valorizzare l’identità della città e del suo patrimonio artistico e culturale, non solo a livello locale, ma anche nazionale”.

Il Comune, come riportato da ‘La Repubblica’, ha precisa inoltre che “non sono trapelate notizie per questioni di ordine pubblico e sicurezza”, dal momento che “se le riprese fossero state rese note, sicuramente sarebbero accorsi numerosi fan e curiosi, creando potenziali (e reali) criticità alla circolazione e alla sicurezza pubblica”. L’amministrazione comunale ha anche promesso che, nei prossimi giorni, saranno resi noti altri dettagli “di concerto con la produzione”.

Alla scoperta di Villa Tittoni a Desio

Le origini di Villa Cusani Tittoni Traversi risalgono al 1290, quando a Desio fu fondato un convento francescano, primo nucleo edificato nel luogo in cui oggi si trova la villa. Nel 1651 il marchese Cusani rilevò i beni e consolidò la proprietà immobiliare del convento, creando le basi per il successivo ampliamento in forma di dimora nel “contado”: così nacque la “prima” Villa Tittoni.

La villa, come si usava in quel periodo tra le famiglie nobili milanesi, fu realizzata come “Villa di delizia”, cioè come residenza di campagna in cui nobili si ritiravano in villeggiatura. La realizzazione dell’edificio venne affidata all’architetto Giuseppe Piermarini, che in quegli anni lavorava alla corte milanese degli Asburgo realizzando, tra l’altro, la Villa Reale di Monza e il Teatro alla Scala di Milano. La progettazione del giardino all’inglese fu invece curata da Antonio Villoresi.

Nel 1817, la Villa passò nelle mani dell’avvocato Giovanni Battista Traversi, esponente dell’alta borghesia milanese, che a partire dagli anni Trenta del XIX secolo fece realizzare diversi interventi allo scopo di creare un edificio monumentale sempre più ricco. I lavori furono effettuati dall’architetto Pelagio Palagi.

Alla morte di Giovanni Battista Traversi nel 1854, il nipote Giovanni Antona acquisì la proprietà contribuendo ad ultimare i lavori rimasti incompiuti, tra i quali la realizzazione della cappella a opera di Angelo Mercanti (1860 circa) e l’ampliamento del giardino (la cui estensione venne raddoppiata).

La villa passò poi al nipote Antonio Tittoni, all’epoca ancora minorenne (1900). Fu il padre, Tommaso Tittoni, a prendersi cura della Villa commissionando l’ultimo intervento strutturale: il noto architetto Luca Beltrami completò lo scalone monumentale che conduce ai piani superiori.

Dopo la Prima Guerra Mondiale la villa ebbe un rapido declino: l’arredo venne disperso e parte dei manufatti furono distrutti. Il Comune di Desio acquistò il giardino della villa nel 1952 e lo adibì a parco pubblico. Risale al 1975, invece, l’acquisizione della villa da parte del Comune di Desio. Oggi Villa Tittoni è la sede della biblioteca comunale e della mostra permanente delle opere dello scultore milanese Giuseppe Scalvini.