Il maestoso cervo della Villa Reale di Monza è ricomparso: video
Il maestoso cervo già avvistato nel parco della Villa Reale di Monza nel novembre 2021 è riapparso: l'animale è stato immortalato in un video
A distanza di alcuni mesi, nel parco della celebre Villa Reale di Monza, in zona Mulini Vecchi, è ricomparso il maestoso cervo che, dal novembre del 2021, è “ospite” del complesso monumentale brianzolo.
Come ci è arrivato un cervo alla Villa Reale di Monza
Già ai tempi delle sue prime apparizioni, i tecnici fornirono una possibile spiegazione del modo in cui il maestoso cervo potrebbe essere arrivato fino al parco della Villa Reale di Monza: l’imponente animale potrebbe provenire dalla zona pedemontana e aver raggiunto il complesso monumentale della Brianza seguendo il corso del fiume Lambro.
Le ultime segnalazioni del cervo alla Villa Reale di Monza
Già da diversi giorni si rincorrevano le segnalazioni di nuovi avvistamenti del maestoso cervo alla Villa Reale di Monza. La sua presenza all’interno del parco è stata poi immortalata in un filmato amatoriale.
Il Consorzio della Villa Reale e del Parco di Monza si è raccomandato con i visitatori di non avvicinare l’animale. Lo stesso Consorzio di gestione, assieme alla Regione Lombardia, ha coinvolto il gruppo di intervento, che era già stato allertato a novembre, composto dai tecnici specializzati del Parco dello Stelvio e dalle autorità sanitarie dell’Ats.
Lo scorso gennaio, Giuseppe Distefano, direttore generale del Consorzio della Villa Reale e del Parco di Monza, aveva dichiarato a ‘La Repubblica’ a proposito del cervo apparso nei giardini del complesso monumentale brianzolo: “Lo stiamo utilizzando come mascotte. È diventato un simbolo, le nostre affissioni e promozioni sono stampate con il logo del cervo. E succede già da Natale, quando anche l’albero che avevamo alla Villa aveva il cervo”.
E ancora: “Lo abbiamo monitorato perché temevamo che potesse uscire dal parco e magari trovarsi su un vialone, oppure essere infastidito nel parco da curiosi o da chi non rispetta la regola di tenere i cani al guinzaglio. Volevamo capire se il cervo poteva restare qui o fosse necessario portarlo via nel caso potesse generare pericolo per i visitatori o essere lui in pericolo. In caso di condizioni di non sicurezza, l’Ats sarebbe intervenuta con un veterinario per catturare l’animale seguendo le procedure del caso, ma non abbiamo mai voluto catturarlo, ha trovato il suo habitat e può stare nascosto accucciato anche oltre 24 ore”.
L’agronomo Dante Spinelli, consulente del Consorzio della Villa Reale e del Parco di Monza, aveva aggiunto: “Dovevamo capire che non ci fossero problemi tra lui e l’interazione con la gente. Il parco gli permette di nascondersi trovando rifugi di giorno e di muoversi durante la notte trovando cibo. Il rischio per lui sono i cani liberi, che se lo spaventano potrebbero farlo correre. Potrebbe trovarsi in pericolo”.
Dante Spinelli aveva anche detto: “Stiamo valutando la possibilità di lasciare che continui a rimanere nel Parco di Monza. Si è abituato e ormai conosce e ha capito abbastanza il territorio”. Poi aveva spiegato: “Il cervo è un animale di montagna che non ha problemi alle basse temperature. Certo, prima o poi qua si accorgerà che è solo. Avrebbe bisogno dei suoi simili ma può anche condurre una vita solitaria”.
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