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A Villa Ada a Roma sono spuntati i funghi di Halloween: cosa sono

A Villa Ada a Roma appaiono i funghi di Halloween, Clathrus ruber, affascinanti per forma e colori ma non commestibili per il loro odore pungente

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Valentina Alfarano

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

Nella storica Villa Ada, uno dei polmoni verdi più amati di Roma, sono apparsi funghi che sembrano essere usciti da un racconto di Halloween. Questi particolari funghi, conosciuti scientificamente come Clathrus ruber, hanno catturato l’attenzione degli esperti dell’Osservatorio Sherwood, che ne hanno segnalato la comparsa proprio in tempo per la festa più “spettrale” dell’anno.

Cosa sono i funghi di Halloween apparsi a Villa Ada

Noti anche come funghi lanterna o cuori di strega, questi particolari esemplari di funghi sono perfetti per il clima di mistero e magia che accompagna l’autunno romano. Difatti hanno stupito per il loro aspetto singolare. “Nella sua forma e nella sua livrea, è perfetto per l’appuntamento con Halloween”, hanno dichiarato gli esperti dell’Osservatorio Sherwood, come riportato su ‘La Repubblica’.

Secondo gli esperti, che monitorano con attenzione la biodiversità all’interno di Villa Ada, questi funghi si distinguono per la loro livrea rosso-arancio, che assume una forma geometrica a maturazione completa. “Da un ovetto racchiuso in una volva bianca come per magia spuntano fuori delle maglie di color rosa-arancio, che poi virano al rosso-scarlatto”, hanno spiegato.

In una fase iniziale, dunque, il fungo appare come un piccolo ovetto racchiuso in una volva bianca, ma presto si apre in una struttura reticolata, ricordando la forma di un icosaedro tronco, una figura geometrica che somiglia a un pallone da calcio.

Un vero e proprio spettacolo naturale che ha suscitato un forte interesse, soprattutto per la sua somiglianza a simboli tipici di Halloween, come la lanterna da strega o le zucche intagliate, ormai comuni anche in Italia. La coincidenza temporale ha reso la scoperta ancora più intrigante, tanto che alcuni abitanti del quartiere hanno già associato la presenza di questi funghi all’atmosfera spettrale che si respira in ottobre.

I funghi Clathrus ruber sono commestibili?

Nonostante l’aspetto curioso e in un certo senso affascinante, i Clathrus ruber non sono funghi da raccogliere né tanto meno da consumare. Come sottolineano i ricercatori, questi funghi emettono un odore sgradevole, descritto come “nauseabondo”, che si intensifica nella fase finale del loro ciclo vitale.

“L’unica pecca è il suo odore nauseabondo a fine ciclo, che però gli è indispensabile per attrarre gli insetti che poi porteranno in giro le sue spore garantendo un futuro alla specie”, hanno spiegato gli esperti.

L’Osservatorio Sherwood ha voluto precisare che i funghi di Halloween non sono commestibili e invita i visitatori di Villa Ada a non toccarli. La curiosità suscitata da questi esemplari ha portato anche a diffondere informazioni preventive, per evitare che qualcuno possa considerarli erroneamente come una prelibatezza autunnale.

Con la loro presenza a Villa Ada, i funghi lanterna arricchiscono ulteriormente il patrimonio naturale del parco, già noto per la varietà di specie vegetali e animali. La loro comparsa rappresenta un’opportunità per riflettere sull’importanza della conservazione della biodiversità urbana e sul continuo potere della natura di sorprenderci, anche attraverso forme semplici come i funghi.

I Clathrus ruber offrono un esempio interessante di come la natura possa integrarsi in modo sorprendente e inaspettato con festività contemporanee come Halloween, regalando uno spettacolo unico. Nonostante il loro aspetto curioso, è importante ricordare di non raccoglierli, per rispettare il loro ruolo essenziale nell’ecosistema di Villa Ada.