Funghi: inizia la stagione migliore, ecco dove cercarli
L'autunno è una delle stagioni migliori per chi cerca i funghi: ecco le zone in Italia dove cercarli
È arrivato l’autunno, una delle stagioni preferite per chi cerca i funghi. Ma non è così facile trovare quelli giusti da presentare in tavola, soprattutto se non si è fungaioli esperti e si è alle prime armi. Com’è noto infatti i luoghi ideali dove cercarli sono segreti molto preziosi e non vengono svelati con facilità da chi li conosce. Per non fare un buco nell’acqua e portare a casa un bel bottino, però, ecco qualche zona per una ricerca produttiva.
Prima, però, di mettersi alla ricerca di funghi è bene sapere è se nella zona dove siete intenzionati ad andare in esplorazione è necessario pagare una tassa a consorzi o altri enti, se ci sono dei giorni in cui è vietato o dei limiti quantitativi.
Un consiglio importante è quello di cercare di non andare a “caccia” quando c’è molta gente oppure dopo giornate festive, perché per forza di cose i funghi che si potranno portare a casa saranno molti meno.
Dal Trentino alla Sardegna ci sono tante zone particolarmente indicate, come anche suggerito dal sito di Agraria, dove vengono catalogati per poterli riconoscere.
Partendo dal Trentino, appunto, una zona interessante è quella dell’Altopiano della Paganella, ma non vanno escluse le Val di Fiemme e la Val di Non. Se si va in Valle d’Aosta, invece, La Thuile è perfetta per chi vuole tornare a casa con un bel bottino. In Liguria la Val d’Aveto, e in particolare la zona limitrofa al suggestivo Lago delle Lame nel comune di Rezzoaglio, è una tappa obbligata. Da non dimenticare anche la Valle Sturla dove si possono trovare numerosi funghi nei boschi che si trovano nell’area oppure, a Ponente, l’entroterra di Imperia. Nella vicina Emilia Romagna esiste la “strada del fungo” che collega Val di Taro, Val Baganza e Val di Ceno, da battere alla ricerca dei preziosi miceti. Nelle Marche ci sono diverse zone molto ricche per chi va in cerca dei miceti ad esempio il Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, oppure nei boschi del Monte Catria. Mentre in Calabria basta dirigersi nella zona della Sila o nel Parco Nazionale del Pollino.
In Campania si possono trovare in numerose aree adatte alla raccolta di funghi dell’entroterra, ma anche vicino alla Costiera Amalfitana e ad Avellino.
Quando si ha il prezioso bottino, però, è sempre bene far controllare da esperti che non ci siano prodotti non commestibili. Quindi è importante informarsi su dove fare le opportune verifiche.
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