Vernazza vieta i selfie con mare mosso e sui sentieri pericolosi
A Vernazza vietati selfie con mare mosso e su sentieri a rischio: dopo un grave incidente, il Comune introduce sanzioni per regolamentare i selfie
Nell’era dei social media, la ricerca dello scatto perfetto ha portato molti turisti a sfidare il buon senso, mettendo a rischio la propria incolumità pur di ottenere un selfie spettacolare. A Vernazza, ad esempio, una turista è stata investita da un’onda mentre tentava di scattarsi una foto sul molo con il mare molto agitato ed è stata salvata da alcuni presenti. Dopo quest’ultimo episodio, il Comune ligure ha deciso di intervenire con un’ordinanza sui selfie che sta facendo molto discutere.
Selfie vietati a Vernazza per ragioni di sicurezza
Vernazza, nel cuore delle Cinque Terre, è una delle mete più affascinanti d’Italia. Situata in provincia di La Spezia, questa località incastonata tra le rocce e affacciata su acque cristalline attira ogni anno migliaia di visitatori, italiani e stranieri. La bellezza di molte località come Vernazza, però, va spesso di pari passo con un turismo sempre più di massa che a volte si deve scontrare anche con qualche atteggiamento irresponsabile. A Vernazza, ad esempio, una giovane turista trentina di 22 anni è stata travolta da un’onda mentre tentava di scattarsi una foto con il mare agitato sul molo dei traghetti. La ragazza è finita in mare e si è salvata solo grazie al coraggio di un cameriere del ristorante Belforte, che si è tuffato per soccorrerla. Poi, alcune persone del posto l’hanno portata a riva e hanno praticato le attività di primo soccorso fino all’arrivo dei medici.
Dopo quest’ultimo episodio, che ha messo in allarme l’intera comunità locale, un nuovo provvedimento è stato annunciato dal sindaco di Vernazza Marco Fanelli. In questo caso, infatti, il salvataggio provvidenziale ha evitato il peggio, ma ha acceso i riflettori su una tendenza sempre più diffusa: quella di ignorare i divieti e le misure di sicurezza pur di immortalarsi in pose scenografiche. A nulla sono serviti fino a ora cartelli, bandiere rosse e delimitazioni con corde dato che molti turisti continuano a violare le regole.
La nuova ordinanza comunale vieta espressamente di scattare selfie nelle aree a rischio, come i moli esposti al mare mosso o i tratti più esposti dei sentieri a strapiombo. La polizia locale è stata incaricata di vigilare e di sanzionare chi trasgredisce. L’ordinanza di Vernazza potrebbe non restare un caso isolato dato che le Cinque Terre sono una zona molto frequentata soprattutto da quando è stata riaperta la famosa Via dell’Amore. Altri comuni della zona, come Monterosso e Riomaggiore, starebbero valutando misure analoghe per prevenire incidenti simili.
Le parole del sindaco Fanelli sul nuovo provvedimento
Il sindaco Marco Fanelli ha spiegato che il provvedimento è stato deciso dopo aver già adottato diverse misure di sicurezza che sono state ripetutamente ignorate. Le sue parole sono state riprese dal ‘Corriere della Sera’: “Abbiamo adottato diverse misure di sicurezza. I cartelli, la bandiera rossa e la corda che delimita l’area purtroppo vengono ignorati dai turisti. La polizia locale è presente, controlla e adesso sanzionerà i trasgressori.”
Il sindaco si è poi detto contento che la giovane ragazza stia bene e ha definito degli “eroi” i giovani che l’hanno salvata. Sempre il ‘Corriere’ racconta: “Siamo felici di sapere che la giovane turista si è ripresa ed è stata dimessa dall’ospedale – prosegue Fanelli -. Alcuni ragazzi sono intervenuti nel salvataggio e sono riusciti a salvare la giovane. Sono degli eroi.”
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