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Una domenica alternativa tra tombe e monumenti funebri

Un autentico museo a cielo aperto in cui poter ripercorrere in pochi minuti la storia del capoluogo lombardo e delle varie epoche che l’hanno caratterizzato

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Monumentale_di_Milano_ingressoNon è un cimitero qualsiasi. Qui riposano infatti personaggi illustri del calibro di Alessandro Manzoni, Carlo Cattaneo e Salvatore Quasimodo, contornati da vere e proprie opere d’arte che poco hanno a che fare con tombe e tumuli dei tradizionali cimiteri cittadini.

Il Monumentale di Milano può essere considerato come un autentico museo a cielo aperto in cui poter ripercorrere in pochi minuti la storia del capoluogo lombardo e delle varie  epoche che l’hanno caratterizzata, grazie soprattutto alla diversità di stili architettonici in esso presenti, dal romanico al bizantino fino ad arrivare al più “milanese” gotico.

Molte sono le particolarità e le curiosità presenti all’interno, tra cui perfette riproduzioni di templi greci, obelischi egizi e di altre importanti opere, tra cui una versione ridotta della famosa Colonna Traiana di Roma.

Luogo più visitato e caratteristico è sicuramente il cosiddetto Famedio, grande costruzione posta a ridosso del loggiato anteriore, simile in tutto e per tutto a una chiesa neogotica che, non solo ospita i personaggi più famosi, ma ha visto transitare tra le sue mura i resti di altrettanti nomi eccelsi, come quelli  di Giuseppe Verdi e Cesare Cantù. Molti sono i nomi dei più famosi cittadini milanesi che qua sono ricordati per mezzo di effigi scolpite su apposite lastre di pietra appese alle pareti, tra cui spiccano i nomi di persone a noi più vicine, come la stilista Krizia e le  compiante star della Tv Raimondo Vianello e Sandra Mondaini.

Altri due siti funerari da visitare assolutamente, sono il Civico Mausoleo Palanti, la Nicchia D dell’Edicola F di Levante Superiore e il Civico Mausoleo Garbin, piccole strutture in cui sono custoditi i resti di altrettanti personaggi noti. Disseminati lungo i viali del camposanto, poi, è possibile imbattersi in ulteriori sepolture illustri caratterizzate da altrettante strutture monumentali, tra cui spiccano quelle di importanti famiglie dell’imprenditoria lombarda, come Bracco, Campari, Borletti e Treccani.

Per meglio conoscere i segreti di questo importante sito architettonico, il Comune di Milano, in collaborazione con Fondazione Milano – Scuole Civiche, organizzano delle passeggiate a tema a cui partecipano, oltre a diplomati e allievi della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, anche personaggi della cultura milanese che si improvvisano non solo come ciceroni, ma come moderni cantastorie, rispolverando ciò che di meglio offre l’antica tradizione meneghina.

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