Trentino, case gratis contro lo spopolamento dei paesi: si parte
In Trentino ha preso il via il progetto delle case assegnate in comodato d'uso gratuito ad alcune famiglie per contrastare lo spopolamento dei borghi
In Trentino Alto Adige è partito il progetto delle case gratis per evitare lo spopolamento dei borghi. Si tratta di 5 appartamenti concessi alle famiglie che hanno deciso di vivere all’interno dell’incantevole scenario offerto dai monti del Primiero aderendo al progetto “Coliving collaborare condividere abitare“.
Il bando, promosso in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento, era stato aperto nel 2021. Come riporta ‘La Voce del Trentino’, le chiavi dei 5 alloggi sono state consegnate nella giornata di sabato 14 maggio 2022.
Dove si trovano le case gratis in Trentino
I 5 appartamenti si trovano nel Comune di Canal San Bovo. Più precisamente, gli alloggi sono così suddivisi: 1 a Canal San Bovo, 1 nella frazione di Prade e 3 a Caoria. Sono tutti dotati di connessione a banda larga, in modo da poter supportare così il lavoro in modalità smart working.
Come funziona il progetto “Coliving collaborare condividere abitare”
Gli appartamenti sono stati resi disponibili tramite un contratto di comodato gratuito per la durata di 4 anni. Al termine di questo periodo, scatterà per le famiglie assegnatarie il canone concordato o il canone sostenibile.
Gli obiettivi prioritari del progetto “Coliving collaborare condividere abitare” sono quelli di invertire i trend di spopolamento e denatalità nei comuni montani e periferici del Trentino e di valorizzare il patrimonio abitativo pubblico sfitto.
Il bando di questo progetto era rivolto a 5 nuclei famigliari, con o senza figli, con la voglia di far parte attivamente di una comunità e di incoraggiare lo sviluppo di nuove attività sociali e nuovi progetti legati al territorio.
I soggetti coinvolti nel progetto sono: la Provincia Autonoma di Trento (Agenzia per la coesione sociale, Servizio politiche della casa, UMST-Unità di missione strategica Innovazione Settori Energia e Telecomunicazioni), il Comune di Canal San Bovo, la Comunità di Primiero, ITEA spa e la Fondazione Franco Demarchi, con il supporto del Manager territoriale del Distretto famiglia e del Piano giovani del Primiero.
Alla scoperta di Canal San Bovo
Canal San Bovo è un Comune situato nella Valle del Vanoi, tra la Valle del Cismon, la Val di Fiemme e l’Altopiano del Tesino. Il suo territorio, compreso nel Parco Naturale Paneveggio – Pale di San Martino e della Comunità di Primiero, è caratterizzato principalmente da boschi, laghi, torrenti, pascoli e piccoli borghi. Il Comune di Canal San Bovo risulta essere il maggiore produttore di legname di tutto il Trentino. Nei mesi più freddi, Canal San Bovo è anche una delle principali mete per gli appassionati di sci alpinismo e sci di fondo.
Alla scoperta di Prade
Prade è una frazione del Comune di Canal San Bovo, adagiata su un terrazzo di origine fluvio-glaciale da cui è possibile raggiungere Canale percorrendo in discesa una mulattiera. Per tradizione, ogni 10 anni, nella piazza di Prade è rappresentato il dramma popolare di “Godimondo e Fortunato”.
Alla scoperta di Caoria
Caoria è una frazione del Comune di Canal San Bovo. Sorge alla confluenza del rio Valsorda nel Vanoi, ai piedi del monte Cauriol. Il paese è diviso in due dal già citato torrente Valsorda: Caoria di fuori e Caoria di dentro. La chiesa di S. Giovanni Nepomuceno è uno dei maggiori punti di interesse del borgo, che offre agli appassionati di montagna anche la possibilità di svolgere interessanti escursioni.
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