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10 ristoranti da non perdere secondo 71 chef per TheFork Restaurants Awards

Le prime dieci nuove aperture o nuove gestioni in tutta Italia: la classifica è frutto della collaborazione di 71 Top Chef con The Fork e Identità Golose

The Fork

Con l’estate ormai alle porte, cresce la voglia di passare una bella serata fuori casa e provare nuovi ristoranti.

Per chi volesse toccare con mano le novità più interessanti offerte dal panorama gastronomico italiano, i TheFork Restaurants Awards 2019 – New Openings hanno selezionato i dieci migliori nuovi ristoranti. Un progetto ambizioso, concepito con Identità Golose, Congresso Internazionale di Cucina d’Autore e ha coinvolto una giuria prestigiosa composta da 71 Top Chef che hanno segnalato le migliori nuove aperture o nuove gestioni degli ultimi mesi, arrivando ad una selezione di 64 ristoranti.

In cima alla top ten dei migliori nuovi ristoranti selezionati da chef del calibro di Cannavacciuolo, Cracco, Berton, Bottura e Oldani, troviamo L’Alchimia di Milano. Si tratta di un locale diverso da un bistrot e da qualsiasi altro indirizzo gourmet presente nel capoluogo lombardo e punta su una creatività che risulti comprensibile a tutti, risultando comunque intrigante e contemporanea. A proporlo sono stati gli Chef Antoniono Canavacciuolo e Andrea Berton.

Seconda posizione per Salvo, nuova pizzeria della Riviera di Chiaia, uno dei quartieri storici di Napoli, consigliata dallo Chef Pietro Leemann.  Dalla terza alla settima posizione, troviamo ben cinque locali di Roma. Ultimo gradino del podio per Rimessa Roscioli, ristorante consigliato da Roy Caceres dove a farla da padrone sono la convivialità e la ricerca. Quarto posto per Seu Pizza Illuminati, locale di Porta Portese selezionato dallo Chef Gianfranco Pascucci. Segue Pianoalto Cucina e Terrazza, un cocktail bar che terrazza che si affaccia su Testaccio, uno dei quartieri più suggestivi della Capitale. Al sesto posto troviamo Luciano, Cucina Italiana, ristorante-pastificio a Campo de’ Fiori dove lo Chef Luciano Monosilio, il Re della carbonara, propone cucina autentica con grande attenzione alle materie prime. Settimo Zia Restaurant, locale dal design moderno ed essenziale selezionato per The Fork da Anthony Genovese.

Si piazza in ottava posizione Badalì Osteria, a Firenze. Il locale è situato lontano dai circuiti turistici e oltre a puntare su piatti che enfatizzano la memoria gastronomica collettiva, il suo fiore all’occhiello è la brace a legna, dove ogni giorno cuoce bistecca fiorentina e non solo. A consigliarlo sono stati Maria Probst e Cristian Santandrea. Torino chiude la top ten di The Fork con due ristoranti. Al nono posto c’è Sestogusto dove regnano i carboidrati e si sperimentano i migliori modi di combinare la tradizione della pizza e la precisione della pasticceria. Decima posizione, infine, per Condividere, progetto che combina l’eccellenza gastronomica all’allegria che caratterizza lo stare a tavola tutto italiano.