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TheFork Awards 2022: i 10 migliori nuovi ristoranti d'Italia

L'edizione 2022 dei TheFork Awards ha svelato quali sono i 10 migliori nuovi ristoranti italiani: dominano le nuove aperture del Centro e Sud d'Italia

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Ristorante

In Italia, come ogni anno in questo periodo, è tempo di classifiche: anche TheFork si è unito alla lista, indicando i 10 migliori nuovi ristoranti in Italia.

TheFork Awards 2022: l’evento a Milano

Il progetto dei TheFork Awards, giunto alla quarta edizione, è concepito e curato da TheFork, piattaforma specializzata nella prenotazione online dei ristoranti, in collaborazione con Identità Golose | The International Chef Congress. L’edizione 2022 è stata patrocinata dal Comune di Milano. Proprio a Milano, agli IBM Studios, martedì 25 ottobre si è svolta una serata-spettacolo condotta da Gerry Scotti dedicata ai TheFork Awards 2022, con cena firmata da Antonino Cannavacciuolo. All’evento hanno preso parte alcuni tra i più importanti Chef italiani, come Davide Oldani, Moreno Cedroni, Andrea Berton e Francesco Apreda.

I 10 migliori nuovi ristoranti d’Italia

Durante l’evento di Milano sono stati rivelati i 10 ristoranti aperti o rinnovati nel 2022 che hanno maggiormente colpito i grandi chef che compongono la giuria dei TheFork Awards. Di seguito, ecco l’elenco completo dei 10 migliori nuovi ristoranti d’Italia:

Pulejo (Roma), nominato da Francesco Apreda – vincitore del People’s Choice Award

Un progetto gastronomico fatto di gusti semplici ed emozioni intense per riconnettersi ai propri ricordi.

  • Azotea (Torino) nominato da Matteo Baronetto

Cucina fusion che mescola influenze nikkei e peruviane, tapas e cocktail bar di qualità al centro di Torino.

  • Charleston (Palermo) nominato da Pino Cuttaia

Attivo da 50 anni, si apre a una nuova sfida con l’ingresso in cucina di Gaetano Verde, chef giovane, umile, preparato e creativo anche quando affronta le preparazioni più semplici o tradizionali.

  • Cala Luna (Cefalù) nominato da Martina Caruso

Cucina fine dining vivace, contemporanea e capace di valorizzare il territorio a cura del giovane Dario Pandolfo e location da togliere il fiato: un prato sotto il cielo stellato di Cefalù.

  • Volta del Fuenti (a Vietri sul Mare) nominato da Michele De Blasio e Rocco De Santis.

Ristorante fine dining della struttura ricettiva luxury Giardini del Fuenti. La proposta culinaria si ispira alla cultura gastronomica campana declinata in chiave contemporanea dalla ricerca dello Chef Michele De Blasio.

  • Chic Nonna di Vito Mollica (Firenze) nominato da Moreno Cedroni

Nuova avventura del noto chef Vito Mollica. Menù stagionali di impronta tradizionale e respiro internazionale, presentati con uno stile d’alta cucina all’interno di uno degli edifici più belli di Firenze, il Palazzo Portinari Salviati. Degna di nota la presenza di un menù degustazione veg.

  • Oltremare (Maiori, Salerno) nominato da Ernesto Iaccarino

Gli autentici sapori della cucina mediterranea nella sua massima espressione, con prodotti di stagione a km zero e ricette della tradizione con lo chef Alfonso Crisci.

  • Ognissanti (Trani) nominato da Isabella Potì

Gli chef Danilo Partipilo e Fabio Palumbo danno una nuova lettura del fine dining in stile pugliese. Da apprezzare l’alta qualità di prodotti locali e la presentazione elegante e minimale.

  • Contrada Bricconi (Oltressenda Alta, Bergamo) nominato da Alessandro Dal Degan, Gianluca Gorini, Mauro Buffo e Carlo Cracco

Agriturismo in Val Seriana nato per ridare vita, attraverso l’agricoltura e la ristorazione, a un borgo del XV Secolo. Qua si producono formaggi e carne, e si propone una cucina che racconta il lavoro agricolo e la cultura montana.

  • Ad Maiora (Modena) nominato da Isa Mazzocchi

Nel centro storico, cucina fine dining che strizza l’occhio al mondo, in un ambiente di grande raffinatezza.