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TheFork ecco i vincitori dei Restaurant Awards 2018

Il riconoscimento ideato da "The Fork" e "Identità Golose" premia i migliori ristoranti che hanno aperto i battenti dal gennaio del 2017

The Fork restaurant awards

L’eccellenza dei ristoranti italiani selezionati dai migliori chef della penisola. Questa la mission perseguita dalla  serata di premiazione del “The Fork Restaurant Awards 2018“. Il premio ha coinvolto 70 top Chef, tra i migliori del panorama enogastronomico nazionale che hanno saputo fornire un apporto nuovo e raffinato per un’esperienza gastronomica d’eccellenza.

Una task force di professionisti del gusto che ha portato sul palco del Palazzo Pirelli alcuni dei migliori locali che hanno aperto o hanno introdotto un nuovo chef o rinnovato la gestione nel periodo compreso tra gennaio 2017 e marzo 2018 e che inoltre hanno saputo servire piatti prelibati composti da ingredienti unici e ricercati. Un premio che rappresenta un’esaltazione di quei ristoranti che sono riusciti a ridare nuova linfa vitale ai templi del gusto bisognosi di un rinnovamento, con la guida di un nuovo chef o grazie allo strategico cambio di gestione.

The Fork Restaurant awards

La premiazione del 28 maggio ha illuminato 10 tra le insegne più apprezzate dal pubblico, palati popolari che dopo l’attenta analisi dei cuochi scelti da The Fork, il servizio di Trip Advisor per individuare i migliori locali convenzionati dove poter mangiare

Per l’edizione del 2018 il ristorante che ha ottenuto i maggiori voti è stata L’Antica Osteria il Ronchettino, un rinomato locale situato nella periferia sud di Milano. A guidare le cucine del ristorante vincitore di questa edizione c’è Federico Sisti, cuoco di origine romagnola che ha dato nuova linfa al ristorante che propone alcuni dei piatti più apprezzati dai buongustai milanesi, come il risotto con l’oss büs, ai rustin negàa, ai mondeghili e altri baluardi della cucina meneghina.

Ma se lo scettro del ristorante più buono, selezionato dai professionisti del settore e scelti dal gusto di chi sa ben mangiare è andato a Milano, le altre località italiane hanno comunque tenuto alta la propria reputazioni con rappresentanti della buona cucina che non hanno niente da invidiare al vincitore.

Ecco i ristoranti più votati dal pubblico, da Nord a Sud

A Torino vince la Casa Amèlie con i Top Chef Christian e Manuel Costardi, a Milano selezionati anche Berbere’ Milano, guidato dallo Chef Davide Oldani e Zibo – Campo Base del Top Chef Enrico Croatti.

A Firenze è Momio a fare man bassa di voti con il Top Chef Enrico Croatti. Nella capitale vincono i sapori esotici di Sushisen dello Chef Francesco Apreda, ma non da meno sono L’osteria di birra del borgo dello chef Gianfranco Pascucci, la Pizzeria romana 180 g dello Chef Luciano Monosilio e il Bistrot 4.5 dello Chef Daniele Usai. In provincia di Napoli si fa valere il Caracol dello Chef Salvatore Bianco.

“Gli utenti, chiamati a giudicare e votare le novità indicate da 70 chef affermati, 70 autentici esempi, si sono espressi senza preconcetti -hanno commentato Paolo Marchi e Claudio Ceroni fondatori di Identità Golose – confermando tendenze già emerse a livello di critica professionale che ha colto da tempo, ad esempio, la crescita e il valore della pizza di qualità. Sono diverse le nuove pizzerie segnalate dal pubblico. Il secondo posto di Berberè a Milano evidenzia un altro elemento: pizza sì, eccome, ma con note di genio e di novità negli impasti e nella scelta degli ingredienti.”

“Piacciono formule davvero nuove – ha aggiunto Marchi – come Zibo Campo Base, sempre a Milano, nato dalla capacità imprenditoriale di giovani che ragionano e si impegnano. E non poteva mancare un ristorante di cucina giapponese, dopo quella italiana la più gradita al pubblico. Ma con un elemento che fa pensare: Sushisen si trova nella capitale e non a Milano. Chissà se segnala una assuefazione tra Duomo, Navigli e Isola a sushi e sashimi, bontà che certo Roma scopre ora a livello di soddisfazione generale.