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Uno squalo di 3 metri a Livorno: il monito della Guardia costiera

Nelle acque di Livorno due pescatori hanno avvistato e filmato uno squalo di 3 metri : il video è diventato subito virale sui social network

Uno squalo di tre metri è stato avvistato nelle acque del mare di Livorno: a ritrovarselo davanti due pescatori su un’imbarcazione che hanno fatto anche in tempo a filmare l’esemplare.

A Livorno è stato avvistato uno squalo di 3 metri

Il video dello squalo è stato poi postato prontamente sui social network dove è diventato virale nel giro di poco tempo. Lo squalo si è avvicinato all’imbarcazione nuotando per qualche istante in tondo, prima di riprendere il largo e allontanarsi.

I pescatori, al momento dell’avvistamento, si trovavano a circa tre miglia di distanza dalla costa, anche se non è ancora stato possibile determinare con esattezza il punto in cui è avvenuto l’incontro con lo squalo. Uno dei due pescatori, sorpreso dall’animale, mentre lo filmava ha esclamato: “Mai visto uno così, sarà lungo tre metri”.

Dopo l’avvistamento l’ammiraglio Gaetano Angora, come riferisce il Tirreno, ha disposto immediatamente l’uscita dei mezzi navali per perlustrare in lungo e in largo le acque di Livorno, mentre altro personale della centrale operativa si dedicava alle ricerche sul web per provare a risalire agli autori del video diventato virale.

Squalo a Livorno: l’avviso della Guardia Costiera

Come riferito dal Corriere Fiorentino, la Guardia Costiera con la capitaneria di porto, in seguito all’avvistamento dello squalo mako, ha raccomandato “la massima attenzione durante la navigazione o durante le altre attività turistico/ricreative, inclusa la balneazione, adottando ogni prudente iniziativa ritenuta necessaria”.

Al fine di individuare il punto in cui è avvenuto l’avvistamento, la Guardia Costiera ha invitato “chiunque sia in grado di fornire altri filmati o informazioni, ad avvisare immediatamente l’autorità marittima riferendo su caratteristiche e luogo di eventuali avvistamenti di un esemplare, presenza o meno di cuccioli e stato di salute per quanto si possa ricavare dall’osservazione”.

L’episodio di Livorno non è il primo che riguarda la presenza di squali nei mari italiani. Durante il mese di giugno del 2023, per esempio, è stato avvistato uno squalo azzurro a Palermo: l’animale era a due passi dalla spiaggia di Santa Flavia e si è avvicinato notevolmente alla riva, tanto da consentire ai presenti di scattare foto e girare dei video con i propri smartphone.

Qualche mese prima, a marzo, uno squalo blu ha partorito 20 piccoli e ha poi perso la vita: la verdesca era riuscita a raggiungere la spiaggia Le Saline a Calasetta, sull’Isola di Sant’Antioco, dove ha dato alla luce gli avanotti prima di morire.

Nell’agosto del 2022, invece, uno squalo verdesca è stato visto nuotare nel mare di Napoli: l’episodio è avvenuto tra Borgo Marinari e Borgo Santa Lucia, un’area a ridosso del Castel dell’Ovo nel quartiere napoletano di San Ferdinando.

Cos’è lo squalo mako

Quello avvistato a Livorno è uno squalo mako, un grande squalo che appartiene alla famiglia dei Lamnidi ed è conosciuto anche con i nomi di mako pinna corta e ossirina. Il suo habitat naturale è costituito dalle acque tropicali e subtropicali e solo raramente il mar Mediterraneo.

Gli esemplari maschi di mako raggiungono solitamente una lunghezza di 2 metri, mentre le femmine possono arrivare anche a 3 metri. Questa specie è in grado di nuotare per molti chilometri in un breve tempo: c’è un caso di un esemplare di mako che avrebbe percorso la bellezza di 2.300 chilometri in appena 37 giorni. Solitamente gli squali mako si nutrono di pesce azzurro e calamari e spesso attaccano anche pesci di grandi dimensioni come il marlin e il pesce spada.