A Palermo avvistato uno squalo azzurro a due passi dalla riva
Insolito avvistamento presso Lido Fondachello, splendida spiaggia palermitana: i bagnanti hanno fotografato uno squalo azzurro a due passi dalla riva
Le acque di Palermo hanno regalato una splendida sorpresa ai bagnanti: nei pressi di una delle spiagge di Santa Flavia, è stato individuato uno squalo azzurro che si è avvicinato notevolmente alla riva, dove è stato subito fotografato dai presenti. Poter ammirare un esemplare del genere a così poca distanza è davvero affascinante, ma in molti si chiedono se possa essere pericoloso. Scopriamo qualcosa in più su questo avvistamento insolito.
Avvistato uno squalo azzurro a Palermo
Mai i turisti avrebbero immaginato di poter assistere ad uno spettacolo di questo tipo: durante una normalissima mattinata di mare, uno squalo azzurro lungo circa un metro e mezzo ha fatto la sua comparsa tra le acque di Santa Flavia, piccolo borgo affacciato sul mar Tirreno, a pochi chilometri di distanza da Palermo. L’avvistamento è avvenuto precisamente di fronte a Lido Fondachello, dove la creatura marina si è avvicinata moltissimo alla riva, incurante dei numerosi bagnanti che lo stavano osservando e fotografando incuriositi.
Non è certo una novità assoluta: nel corso degli ultimi anni, in Italia si sono verificati più volte fenomeni di questo tipo. Come ad esempio l’avvistamento avvenuto a Cagliari, a pochi metri dalla spiaggia del Poetto, o quello che invece ha avuto luogo nelle acque di Baia Flaminia, a Pesaro. In entrambi i casi, proprio come oggi, si è trattato di uno squalo azzurro. Ma dobbiamo preoccuparci? Dati alla mano, i bagnanti sembrano poter continuare a nuotare in tutta sicurezza.
Lo squalo azzurro è infatti generalmente innocuo e non è solito aggredire l’essere umano. Pochissimi sono i casi riguardanti aggressioni da parte di questa specie in tutto il mondo, e si sono verificati solamente in mare aperto. Gli incontri vicino alla costa sono dunque considerati non pericolosi: possiamo ammirare queste splendide creature, nelle rare occasioni in cui superano i loro timori e raggiungono la riva delle nostre spiagge. Come accaduto vicino a Palermo.
Che cos’è lo squalo azzurro
L’affascinante esemplare che ha creato scompiglio a Santa Flavia è uno squalo azzurro, chiamato anche verdesca ((la foto in copertina è di stock). Si tratta di un animale diffuso in tutto il mondo, che popola le acque profonde temperate e tropicali: il suo habitat si estende dalla Norvegia al Cile, escludendo solamente le regioni dell’Antartide. Anche il mar Mediterraneo ne era ricco, ma negli ultimi anni gli esemplari sono in netta diminuzione, a causa dei cambiamenti climatici.
La verdesca ha un corpo snello e pinne pettorali allungate, una testa appuntita e una bocca molto ampia, con denti triangolari dall’aspetto inquietante. La si riconosce per il colore blu intenso del suo dorso, che tende a schiarirsi sui fianchi e a diventare quasi bianco sul ventre. Solitamente queste creature possono raggiungere i 3 metri di lunghezza, anche se ci sono testimonianze di esemplari ancora più grandi. Vivono e si muovono in banchi, nutrendosi principalmente di pesci e calamari.
L’uomo non è da essi considerato una preda appetibile, nonostante gli enormi denti che possono sfoggiare. Per questo motivo sono considerati innocui: secondo gli esperti, i pochi attacchi che si sono verificati (appena 13 nel corso di 500 anni) sono stati incidenti. Gli squali azzurri non avrebbero infatti intenzione di attaccare l’uomo, mordendolo eventualmente solo per sbaglio alla ricerca di cibo per essi commestibili.
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