A Calasetta uno squalo ha partorito 20 piccoli e poi è morto
Su una spiaggia dell'isola di Sant'Antioco, in Sardegna, uno squalo blu ha partorito venti avannotti e poi è morto: tutti in salvo i nascituri
Dalla Sardegna arriva una notizia che vede protagonista uno squalo blu: l’animale ha dato alla luce venti avannotti per poi perdere la vita.
La verdesca ha raggiunto agonizzante la spiaggia Le saline a Calasetta, sull’Isola di Sant’Antioco: il suo è stato un parto in condizioni estreme ma che al tempo stesso ha permesso ai venti cuccioli di squalo blu di essere ancora vivi.
Squalo blu in Sardegna: ha partorito 20 avannotti
Alcune persone hanno segnalato la presenza di un enorme pesce spiaggiato alla forestale: grazie alle tempestive segnalazioni, gli agenti hanno accertato che si trattava di una verdesca femmina lunga circa due metri che presentava delle lesioni sul proprio corpo.
I forestali hanno assistito in diretta al parto della verdesca, vedendo nascere i suoi venti avannotti. Successivamente, ricevendo indicazioni precise da parte dei veterinari del Centro recupero cetacei e tartarughe di Nora, hanno aiutato i piccoli appena nati a prendere il largo in mare.
Tutto il personale della forestale è rimasto sul luogo fino a quando i piccoli squali si sono allontanati in mare. Inizialmente gli avannotti apparivano disorientati e continuavano a nuotare verso la riva: in questo modo erano esposti a un forte rischio, anche mortale, perché potevano restare intrappolati nella risacca.
Fortunatamente l’estremo gesto della madre e l’aiuto da parte degli agenti della forestale, supportati dalle indicazioni dei veterinari, ha fatto sì che gli avannotti prendessero il largo sani e salvi. Niente da fare, invece, per la verdesca che ha perso la vita proprio per dare alla luce i suoi piccoli.
L’episodio è andato in scena nella giornata di lunedì 1 maggio 2023 a Calasetta, sull’isola di Sant’Antioco, in un tratto della spiaggia Le Saline. Alcuni passanti hanno segnalato la presenza della verdesca propiziando l’arrivo immediato delle pattuglie del Corpo Forestale dell’Ispettorato di Iglesias.
Al momento non sono ancora state chiarite le cause della morte dello squalo che ha dato alla luce i venti avannotti in Sardegna, eletta una delle migliori isole del Mediterraneo: sulla vicenda verranno effettuate tutte le indagini del caso al fine di chiarire le dinamiche di quanto accaduto.
I forestali hanno spiegato che la presenza di uno squalo vicino la costa, in questo caso di Sant’Antioco, non rappresenta di per sé un pericolo per l’uomo: gli squali, infatti, raramente si avvicinano alle spiagge e quando lo fanno di solito è solo per il tempo strettamente necessario a partorire i piccoli.
Gli avvistamenti di squali in Italia
Non è certamente la prima volta che uno squalo si avvicina alle coste del nostro Paese: durante il mese di agosto del 2022, per esempio, è stata avvistata una verdesca nelle acque del Golfo di Napoli, in un’area a ridosso del Castel dell’Ovo nel quartiere napoletano di San Ferdinando, tra Borgo Marinari e Borgo Santa Lucia.
Tre mesi prima era stato avvistato uno squalo in Calabria a Badolato, nella zona della provincia di Catanzaro: in quell’occasione il biologo marino Silvio Greco aveva spiegato che l’episodio rappresentava una buona notizia perché la presenza dell’animale era dovuta probabilmente alla necessità di partorire, proprio come successo in Sardegna.
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