In Sicilia un lago artificiale è scomparso lasciando un deserto
Il lago artificiale Sciaguana, nel comune di Agira in provincia di Enna in Sicilia, è scomparso: la diga è stata svuotata e l'area è diventata un deserto
Nei giorni scorsi la diga Sciaguana, nel territorio del comune di Agira, in provincia di Enna in Sicilia, è stata svuotata. Oggi il lago artificiale ha così lasciato il posto a una vasta distesa di fango e limo.
Il WWF Sicilia Centrale ha lanciato l’allarme: “Si tratta di un vero e proprio disastro ambientale!“. La zona, infatti, come denuncia il WWF, è diventata “teatro di una vasta moria di fauna ittica, con centinaia di esemplari ormai agonizzanti nelle residue pozze d’acqua in via di prosciugamento”.
Come dichiarato da Ennio Bonfanti, presidente di WWF Sicilia Centrale, “la totale secca incide in maniera catastrofica anche sulla futura sopravvivenza delle principali componenti delle comunità biologiche, a cominciare dalla pressoché totale scomparsa dei macroinvertebrati, compromettendo la futura ricomparsa della componente ittica”.
Lo svuotamento del bacino, ha aggiunto Bonfanti, “sta inoltre comportando la pesantissima alterazione dei substrati riproduttivi nelle aree di frega di numerose specie, a maggior ragione se effettuate in questo periodo che corrisponde proprio all’epoca riproduttiva di varie specie”.
Il WWF ha notificato a 10 Enti diversi un esposto nel quale si denuncia il disastro ambientale in atto presso la diga Sciaguana. Bonfanti ha spiegato: “Ai reparti specializzati dell’Arma dei Carabinieri abbiamo chiesto di accertare se nello svaso della diga Sciaguana siano ravvisabili fattispecie penalmente rilevanti, procedendo, in caso affermativo, con apposite indagini di polizia giudiziaria e accertamenti tecnici sui luoghi e sulle cose, raccogliendo quant’altro possa servire per l’individuazione dei soggetti responsabili”.
Il WWF stesso ha preannunciato anche la presentazione di una “dettagliata informativa” all’Autorità Giudiziaria.
La diga Sciaugana: come e quando è nata e perché
La Sciaugana è una delle dighe più recenti che si trovano in Sicilia, tra le aree d’Italia più a rischio desertificazione: i lavori per la sua costruzione furono ultimati nel 1992.
La diga ha una capacità di invaso pari a 11,9 milioni di metri cubi, di cui 9,9 milioni di metri cubi di capacità utile. La sua realizzazione, con corpo diga in terra, era finalizzata a rendere irrigua una parte di territorio a valle del serbatoio pari a circa 1665 ettari. Allo stato attuale, però, gli appezzamenti serviti sono circa 830 ettari, di cui, come riporta l”Agi’, solo 35 sono effettivamente in cosiddetto consumo produttivo.
Si ringrazia WWF Enna per l’immagine.
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