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Sanremo, un Mister Festival per il futuro: la proposta. Chi è

Per le prossime edizioni del Festival di Sanremo potrebbe arrivare un Mister Festival: chi è e cosa fa la figura di cui ha parlato anche il sindaco

Sanremo

Un Mister Festival per la città di Sanremo? L’edizione 2022 del Festival della Canzone Italiana si è appena conclusa ma già si guarda al futuro. Tra le varie ipotesi che circolano, oltre allo spostamento del Festival fuori dal Teatro Ariston o, addirittura, fuori dalla città di Sanremo, c’è quella dell’introduzione di un “city manager”. Ma chi è e cosa fa?

Sanremo, ipotesi “city manager”: spunta Mr Festival

Il tema dell’introduzione di un “city manager” per Sanremo è emerso in conferenza stampa. Il sindaco Alberto Biancheri, come riporta ‘Il Sole 24 Ore’, ha dichiarato: “Rifletterò su quest’idea. Il tema è stato in discussione proprio nelle ultime settimane”.

Secondo il primo cittadino di Sanremo, i recenti cambiamenti del Festival della Canzone Italiana, che si sta spostando sempre di più fuori dal teatro Ariston (tra piazza, green carpet, palco esterno etc.), “Questo richiede sforzi ancora maggiori e tutti chiamano il sindaco. Io rispondo volentieri a tutti, ma serve una squadra che metta insieme comando della polizia municipale, dirigenti del turismo e delle attività produttive”.

La proposta è arrivata da Eddy Anselmi, esperto di grandi eventi (per 10 anni è stato vice capodelegazione italiana di Eurovision) e tra i massimi conoscitori del Festival di Sanremo. Le sue parole: “Nella nostra esperienza annuale al Festival, si percepisce come in quella settimana la città faccia fatica a reagire immediatamente alle circostanze. Tutto è programmato in anticipo e non ci si riesce a adeguare all’imprevisto dell’ultimo momento”.

Eddy Anselmi ha aggiunto: “Accade in tutti i grandi eventi, anche in quelli sportivi ed è prevista dai bandi di assegnazione di tantissime manifestazioni. Può essere una figura singola o una struttura declinata in vari modi, ma resta un punto di riferimento unico per tutte le questioni pratiche“. E poi: “Oltre a un grande piano per la gestione della città, ci sono le piccole cose pratiche: i sensi unici, i cartelli stradali anche temporanei, le strade deviate per questioni di sicurezza: un unico punto di riferimento per tutti riesce anche a trasformare in opportunità i momenti critici, lasciando a sindaco e assessori il tempo di occuparsi con più agio delle questioni di amministrazione cittadina”.

Eddy Anselmi ha anche spiegato, sorridendo, perché ha deciso di soprannominare questa figura “Mr. Festival”: “Ho pensato al Mr. Wolf che risolve problemi in Pulp fiction”.

Quanto vale il Festival di Sanremo 2023

In occasione dell’edizione 2023 del Festival di Sanremo, Banca Ifis, nell’ambito del Social Impact Lab di Kaleidos, ha realizzato il market watch “Economia dello spettacolo e dell’intrattenimento”, rivelando quanto vale il Festival della Canzone Italiana.

Stando all’analisi realizzata da Banca Ifis, il Festival di Sanremo genera 60 milioni di euro di ricavi complessivi: di questi, 42 milioni di euro sono riconducibili alla raccolta pubblicitaria della Rai, mentre 18,4 milioni sono legati all’impatto che le attività della kermesse musicale hanno sull’intero territorio ligure.

Nel periodo del Festival della Canzone Italiana, a Sanremo e nelle zone limitrofe, arrivano, ogni anno, circa 41 mila persone tra ospiti, organizzatori dell’evento, staff e turisti a “caccia” di selfie e autografi. L’impatto di questa enorme affluenza ricade principalmente sugli alloggi, con un indotto pari a 8,8 milioni di euro.