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Sanremo, doppia ipotesi per la nuova location del Festival

Il Festival della Canzone italiana nel 2026 potrebbe cambiare location e per ora in ballo ci sono ben due località molto famose: Torino e Cinecittà.

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Martina Bressan

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

Appassionata di viaggi, di trail running e di yoga, ama scoprire nuovi posti e nuove culture. Curiosa, determinata e intraprendente adora leggere ma soprattutto scrivere.

Sanremo, ipotesi sulle nuove location

Da tempo ormai gira la voce che l’edizione 2026 del Festival di Sanremo potrebbe cambiare location. Questa possibilità sta facendo discutere molti appassionati e addetti ai lavori. La ragione principale è la recente decisione del Tar della Liguria che ha dichiarato illegittimo l’affidamento diretto della manifestazione alla Rai. In merito a questo, però, è stato già presentato un ricorso che verrà discusso il 22 maggio. Nel frattempo questa sentenza ha costretto il Comune di Sanremo a indire un bando per la gestione dell’evento. Questo nuovo scenario ha spinto la Rai a valutare un “piano B”, ipotizzando il trasferimento del Festival in una nuova sede e con un leggero cambiamento nel nome. Il “Festival della canzone italiana” potrebbe quindi diventare il “Festival della musica italiana”, una modifica che permetterebbe di aggirare eventuali vincoli in materia di copyright. Il direttore generale della Rai, Roberto Sergio, ha ribadito che non hanno intenzione di rinunciare alla kermesse: qualora dovessero sorgere ostacoli per l’organizzazione a Sanremo, la Rai garantirà comunque la realizzazione di un festival musicale. In questo contesto sono ben due le località italiane che potrebbero ospitare l’evento nel 2026.

Torino, candidata a ospitare il Festival nel 2026

In attesa del bando e che le trafile legali facciano il loro corso, la Rai starebbe valutando altre location per il Festival. Questo anche per adempiere all’obbligo di selezionare il rappresentante italiano che poi parteciperà all’Eurovision Song Contest 2026. Tra le ipotesi più concrete per ospitare il Festival 2026 spicca quella di Torino. Il capoluogo piemontese ha già dimostrato le sue capacità organizzative con l’Eurovision Song Contest 2022. Un evento che ha riscosso grande successo in termini di gestione e impatto mediatico.

Il sindaco Stefano Lo Russo ha già espresso interesse per questa opportunità. Con la sentenza del Tar, il Comune di Sanremo dovrà aprire un bando per la gestione dell’evento, e la Rai dovrà partecipare alla gara per mantenere l’organizzazione del festival. Se però la Rai dovesse decidere di spostare il Festival, Torino sarebbe pronta ad accoglierlo. Il primo cittadino del capoluogo piemontese ha già dichiarato che verrà messa a disposizione una location prestigiosa come il Teatro Regio.

Cinecittà, un’altra ipotetica location per il Festival 2026

Un’altra ipotesi che sta prendendo piede è quella di trasferire il Festival della Canzone italiana a Cinecittà, un luogo iconico per il cinema e la televisione del nostro paese. Tra l’altro Cinecittà e la kermesse hanno già un legame. Non tutti sanno che nel 1961, gli studi romani di Cinecittà hanno ospitato le prove del Festival della Canzone che poi, però, si è svolto nel Salone delle Feste del Casinò di Sanremo. Quell’edizione è rimasta nella storia per la partecipazione di artisti di grande calibro come Mina, Adriano Celentano e Gino Paoli.

Oggi, Cinecittà potrebbe offrire una soluzione moderna e all’avanguardia per la realizzazione del Festival. Il Teatro 5, reso celebre da Federico Fellini e da produzioni di successo, garantirebbe un’eccellente infrastruttura per ospitare un evento simile. Con una capienza di oltre 1.500 posti e spazi tecnici di alto livello, Cinecittà potrebbe rappresentare un’alternativa davvero competitiva al Teatro Ariston di Sanremo. Inoltre, aspetti logistici a parte, la scelta di Cinecittà si inserirebbe anche in un contesto più ampio di dinamiche tra Rai e Mediaset, che ora potrebbe partecipare al bando ligure per l’assegnazione del Festival.