Il capodoglio Salvatore ritorna nelle acque di Ischia
È stato avvistato nell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno il capodoglio Salvatore, un esemplare che era già stato fotografato qui nel 2009 e nel 2019
È stato nuovamente avvistato nell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno il bellissimo esemplare di capodoglio nominato Salvatore. Riconosciuto nell’area tra l’Isola di Ischia e Ventotene il cetaceo sembra molto affezionato a queste acque tanto che era già stato individuato qui nel 2009 e nel 2019.
Avvistato nell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno il capodoglio Salvatore
Nell’ambito del progetto di monitoraggio dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno, a cura dei ricercatori della Oceanomare Delphis Onlus e del fotografo Tommaso Monti, si è potuto constatare il ritorno del capodoglio Salvatore che è stato avvistato nel canyon sottomarino di Punta Imperatore.
Non è la prima volta che il cetaceo viene visto in questo mare e questo è un segno positivo per la ricchezza delle biodiversità delle acque campane. Il capodoglio, infatti, sembra apprezzare particolarmente l’Area Marina Regno di Nettuno dato che ha era già stato avvistato qui nel maggio del 2009 e nel luglio 2019.
È la prima volta, però, che Salvatore viene visto nei mesi invernali nelle acque di Ischia ma questo secondo gli esperti è un segno che conferma la fedeltà del cetaceo a questi mari. Salvatore non è l’unico capodoglio che ama ritornare nelle acque campane: il record per ora spetta al capodoglio Brunone che per 16 anni è stato avvistato in quest’area.
L’area pelagica del Regno di Nettuno è una zona frequentata non solo da diverse specie di cetacei ma anche da delfini, tartarughe e molti altri animali che l’Oceanomare Delphis ha avuto modo di avvistare in queste settimane.
L’Oceanomare Delphis, infatti, è una onlus che vuole non solo tutelare la presenza di cetacei e di biodiversità marina ma anche promuovere programmi di educazione e sensibilizzazione sull’ambiente marino. Le loro uscite di monitoraggio avvengono a bordo di Jean Gab, un veliero storico dell’associazione che è dotato di sistema acustico innovativo creato da CIBRA (Centro Interdisciplinare di Bioacustica e Ricerca Ambientale dell’Università di Pavia), che permette di sentire i capodogli anche a 15 chilometri di distanza.
Area Marina Protetta Regno di Nettuno
L’Area Marina Protetta Regno di Nettuno annovera la zona attorno all’Arcipelago Flegreo, formato dalle isole di Ischia, Procida e Vivara. Le attività principali dell’area marina protetta sono quelle di tutela, monitoraggio e ricerca nel campo dell’ecologia della biologia marina e dell’archeologia subacquea con l’obiettivo di approfondire sempre più la conoscenza di questo territorio.
Le acque del Regno di Nettuno sono frequentate da specie ittiche proprie degli ambienti rocciosi mediterranei ma sono anche zona di crocevia di totani e calamari e di diverse specie di pesce azzurro. L’ampia estensione di quest’area include anche il “Canyon di Cuma” che è un’area frequentata da cetacei e mammiferi marini. I fondali marini, invece, vantano diversi ambienti dove si possono trovare anche formazioni molto particolari di alghe rosse, madrepore, coralli e una vasta prateria di Posidonia oceanica.
In tutte le zone dell’Area Marina non sono consentite attività che possono creare turbamento alle specie di flora e fauna presenti, come la balneazione, la navigazione, l’ormeggio, l’utilizzo di moto d’acqua o la pratica dello sci nautico, salvo quanto prescritto nel Regolamento.
Si ringrazia l’Area Marina Protetta Regno di Nettuno per l’utilizzo delle immagini.
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