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Salvatore, avvistato il capodoglio ormai di casa a Ischia

Avvistato nuovamente Salvatore, il capodoglio che ormai è di casa a Ischia: il cetaceo questa volta era in compagnia di altre tre esemplari maschi

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Un capodoglio

Nel canyon di Cuma, nelle acque dell’area marina protetta tra Ischia e Ventotene, c’è stato un gradito ritorno: si tratta di Salvatore, il famoso capodoglio che ormai da anni frequenta la zona. Insieme a lui, stavolta, c’erano anche altri tre giovani esemplari maschi.

Ischia, avvistato di nuovo il capodoglio Salvatore

Come riferito da ‘Ansa’, il capodoglio Salvatore e gli altri esemplari maschi sono stati avvistati nell’area marina protetta tra Ischia e Ventotene, molto importante per i mammiferi marini e nota per essere un punto di ritrovo dei giganti del mare classificati come specie in pericolo d’estinzione.

L’avvistamento nelle acque del mare della Campania, regione che vanta diverse spiagge premiate con le Bandiere Verdi 2024, rappresenta un’opportunità unica per studiare questi magnifici animali: non a caso è in corso un’importante osservazione sulla vita sociale dei capodogli da parte del Centro di Studi dell’Associazione Oceanomare Delphis.

Negli ultimi anni i dati raccolti dagli studiosi hanno dimostrato che l’area tra Ischia e Ventotene è frequentata da capodogli di ogni età e sesso: gruppi di femmine con i piccoli, maschi solitari o gruppi di giovani maschi come successo con Salvatore e gli altri tre esemplari.

Quella dei maschi in gruppo è una novità per i ricercatori della Delphis: in passato non era mai stato documentato un legame così duraturo tra capodogli giovani di sesso maschile. La presenza di un’associazione stabile tra i capodogli maschi non ancora maturi suggerisce che la struttura sociale degli esemplari non riproduttivi sarebbe simile a quella delle femmine.

L’avvistamento di Salvatore e dei suo tre “amici” ha permesso agli studiosi di osservare i comportamenti tipici di socializzazione tra giovani capodogli, come le immersioni sincronizzate, azioni che vanno a rafforzare la coesione del gruppo e hanno anche la funzione di migliorare le loro capacità di caccia.

Un’altra caratteristica peculiare dei capodogli è il loro uso sofisticato del suono, al fine di comunicare e navigare: solitamente gli esemplari giovani riescono ad apprendere queste tecniche attraverso l’interazione costante con gli esemplari adulti.

Oltre a costituire un prezioso momento di osservazione e studio, l’avvistamento dei capodogli è anche un messaggio riguardante l’importanza di proteggere i loro habitat naturali: la presenza dei cetacei al largo delle coste della Campania, sottolinea ulteriormente la necessità di preservare il mare e tutte le sue risorse, con l’obiettivo di garantire che le future generazioni possano continuare a studiare e ammirare queste creature.

Gli altri avvistamenti in Italia

Ischia e il mare campano rappresentano una sorta di paradiso per i cetacei, basti pensare che nel 2021 il capodoglio Zeus è tornato dopo 13 anni di assenza: l’esemplare venne avvistato al largo di Punta Imperatore, con la presenza che fu confermata dal team di Oceanonare Delphis.

Nell’estate del 2023 è stato avvistato un capodoglio tra Punta Campanella e Capri: ad accorgersi del grande cetaceo è stato un diportista che è riuscito ad ammirare l’esemplare mentre nuotava sereno nelle acque del golfo. Nello stesso periodo, invece, un capodoglio di 12 metri è stato trovato spiaggiato a Varazze, lungo il litorale ligure: in quell’occasione, purtroppo, il cetaceo era già deceduto quando è giunto a riva.