Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

La storia del Ponte dell'Industria, il "ponte di ferro" di Roma

La storia del Ponte dell'Industria, conosciuto a Roma anche col nome di "Ponte di ferro", andato a fuoco nella tarda serata del 2 ottobre 2021

Nella tarda serata di sabato 2 ottobre, un vasto incendio ha interessato il Ponte dell’Industria di Roma, conosciuto nella Capitale anche col nome di “Ponte di ferro“.

I Vigili del Fuoco sono riusciti a domare le fiamme, che, come riportato dall”Ansa’, poterebbero essere partite dalle baracche sotto il ponte. Le fiamme hanno coinvolto anche una condotta del gas e alcune parti esterne sono crollate nel fiume Tevere. La struttura del ponte, però, è restata in piedi e nessuna persona è rimasta coinvolta.

La storia del “ponte di ferro” di Roma

Le immagini del Ponte dell’Industria avvolto dall’incendio hanno impressionato molti cittadini romani. Alcuni si sono diretti sul posto per osservare il ponte avvolto dalle fiamme, altri hanno condiviso sui social network i loro ricordi su quello che per tutti, nella Capitale, è il “ponte di ferro”.

Anche la sindaca di Roma Virginia Raggi, giunta sul posto dopo l’incendio, ha detto in alcune dichiarazioni riportate da ‘Ansa’: “Al momento quello che possiamo dire è che stringe il cuore vedere un pezzo di storia ridotto così”.

Il Ponte dell’Industria collega via del Porto Fluviale e via Antonio Pacinotti, nei quartieri Ostiense e Portuense. Fu realizzato (completamente in metallo) tra il 1862 e il 1863 da una società belga. L’obiettivo era quello di congiungere la linea ferroviaria di Civitavecchia alla stazione centrale Termini. La società belga che si occupò della realizzazione costruì il ponte (lungo circa 131 metri) in Inghilterra. Poi, la struttura fu trasferita in pezzi a Roma, dove fu montato.

Nel 1911, in seguito all’apertura della nuova stazione di Roma Trastevere, il tracciato ferroviario venne trasferito sul nuovo ponte San Paolo, poco distante dal Ponte dell’Industria.

Risale al 7 aprile 1944 quello che è stato ribattezzato l’Eccidio del Ponte dell’Industria, episodio rimasto sconosciuto per oltre mezzo secolo e portato alla luce nel 1994 da Cesare De Simon in un suo saggio (la vicenda è stata poi raccontata in maniera più dettagliata in un suo romanzo, nel 1998).

Le vittime di questo episodio di guerra furono 10 donne, sommariamente giustiziate dalle truppe del servizio di sicurezza delle SS, dopo un attentato a un forno che riforniva le truppe d’occupazione della Germania nazista. Le donne, sorprese dai militari tedeschi con pane e farina, vennero allineate sulle transenne del Ponte dell’Industria (sul lato di via del Porto Fluviale) e fucilate. Nel 1997, il Comune di Roma decise di collocare sul posto una lapide in loro memoria.<