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Pavia, anche il pranzo di nozze arriva a domicilio: come funziona

Uno chef di Pavia ha deciso di mettere in piedi un servizio di catering per portare il pranzo di nozze a domicilio durante l'emergenza Coronavirus

Torta nuziale

L’emergenza Coronavirus ha condizionato tutti gli italiani, costretti a cambiare stile di vita e a rinunciare a diverse attività. Sono diverse le coppie che proprio in questo periodo avevano pianificato le proprie nozze e hanno dovuto fare i conti con la quarantena.

Per i promessi sposi che hanno deciso di convolare a nozze durante l’emergenza sanitaria e non vogliono rinunciare al banchetto con amici e parenti, il ricevimento nuziale può avvenire in interconnessione video. L’idea è venuta a Giovanni Ricciardella, uno chef di Pavia che ha deciso di escogitare un modo che potesse aiutare le coppie.

Di fronte alle richieste di numerosi sposi che non volevano disdire le proprie nozze, Ricciardella ha messo in piedi un servizio di catering insieme ai propri fratelli: in questo modo, il banchetto nuziale avviene rispettando le dovute distanze e senza perdere completamente lo spirito e il piacere di stare insieme in un giorno così importante.

Il fatidico sì, ai tempi del Coronavirus, avviene attraverso una cerimonia blindata, con soli cinque partecipanti consentiti, rigorosamente muniti di mascherine: il marito, la moglie, i due testimoni e il cerimoniere. Una volta terminata la cerimonia, ognuno torna a casa. A questo punto ci sono due strade da seguire: o le coppie si accontentano di un pranzo da soli in giardino o si cercano soluzioni alternative per una ristretta cerchia di invitati.

Qui entra in scena Giovanni Ricciardella con il suo servizio di catering, preparando nei minimi dettagli il pranzo di nozze. Il banchetto è virtuale: ognuno resta a casa collegato dal proprio computer. Il pranzo, invece, è reale e squisito. Dall’antipasto al dolce, passando per le portate principali, tutti i piatti arrivano a domicilio con le istruzioni dello chef.

Gli invitati ricevono una sorta di tutorial per ultimare alcuni piatti come la pasta fresca da cuocere al momento o le carni da passare al forno da gustare con una cottura impeccabile. L’idea dei fratelli Ricciardella, titolari del ristorante Cascina Vittoria di Rognano, ha riscosso molto successo.

Richieste sono arrivate da Pavia, Monza e Milano: la media è di venti consegne a matrimonio. Alcuni sposi hanno chiesto anche il servizio di bomboniere e lo chef ha deciso di pensare anche a questo dettaglio, realizzando una bomboniera gastronomica con i dolci lievitati.