Coronavirus, mappa dei negozi con consegna a domicilio a Milano
Il Comune di Milano ha dato il via a Spesa a Domicilio, mappa dei negozi con consegna a domicilio durante la quarantena per il Coronavirus
La necessità di restare in casa il più possibile per arginare la diffusione del Coronavirus sta cambiando le abitudini degli italiani. Anche andare a fare la spesa al supermercato o al negozio di alimentari sotto casa, ora, è diventato un’”impresa” a causa delle lunghe code. Sempre più attività, quindi, hanno attivato o potenziato il loro servizio di consegna a domicilio.
Il Comune di Milano, per aiutare i suoi cittadini, ha raccolto in una mappa chiamata “Spesa a Domicilio” gli oltre 370 attività commerciali aperte che effettuano anche consegne a domicilio per gli abitanti dei quartieri, dagli alimentari alle drogherie passando per le panetterie, le macellerie, gli ortolani, le pescherie, i negozi di detergenti, le pizzerie, le rosticcerie ma anche i mercati comunali coperti e le edicole.
La mappa online georeferenziata, disponibile sul sito ufficiale del Comune di Milano, riporta il nome dell’attività, l’indirizzo, i recapiti di contatto, le modalità di pagamento e di consegna con i relativi costi o gratuità. L’elenco è nato dalla collaborazione del Comune di Milano con i 9 municipi della città, Confcommercio Milano e il suo sistema associativo, le associazioni di via e il supporto delle principali social street presenti in città.
Il progetto ha l’obiettivo di mettere a disposizione dei cittadini, soprattutto degli anziani, dei malati e delle persone sole, una mappa delle attività aperte e che consegnano a domicilio in questo periodo di quarantena forzata. Inoltre, la mappa “Spesa a Domicilio” ha lo scopo di evitare il più possibili assembramenti e lunghe code ai supermercati, oltre che di valorizzare il commercio di vicinato.
L’assessora alle Politiche del lavoro, Attività produttive e Commercio, Cristina Tajani, ha presentato così l’iniziativa: “Abbiamo pensato di fornire un servizio utile ai milanesi per trovare, nelle immediate vicinanze della propria abitazione, piccole attività commerciali disponibili a effettuare consegne a domicilio nel quartiere, preziose in questo momento di emergenza dovuta al CoViD-19”.
Cristina Tajani ha anche detto: “Vogliamo valorizzare quelle piccole realtà economiche di vicinato che sono al centro della vita economica di ogni quartiere e che possono risultare strategiche per limitare gli spostamenti all’interno della città e della singola zona. Una valida alternativa per la propria spesa alla grande distribuzione che oggi richiede lunghe code e tempi di attesa, anche per la consegna a domicilio. Con una semplice telefonata, i piccoli commercianti possono rispondere in modo efficace ai bisogni soprattutto degli anziani e delle persone costrette a casa”.
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