La pasta più social d'Italia: la top 10 dei marchi
Da Barilla a Rummo, sempre più aziende sbarcano sui social per comunicare col pubblico e presentare e promuovere i prodotti: chi se la cava meglio
Anche la pasta sbarca sui social per restare al passo con i tempi che corrono: l’eccellenza italiana per antonomasia si è adeguata a un’epoca in cui sono le piattaforme social a fare da volano ai prodotti, e sono sempre di più le aziende che hanno scelto di collaborare con influencer o investire su profili aggiornati e gestiti da professionisti per cercare un nuovo punto di contatto con il pubblico.
La seconda edizione dell’Osservatorio Pasta, che esamina i profili social dei più importanti player di settore, si è concentrata proprio sui risultati ottenuti dai principali brand italiani. A elaborare i dati è stato XChannel, società italiana specializzata in strategia di marketing e comunicazione crosscanale, che ha voluto approfondire le ultime tendenze in termini di piattaforme utilizzate e di collaborazioni con gli influencer, presenza ormai costante nei piani marketing delle aziende di settore proprio per la rivoluzione cui è andata incontro la comunicazione con i potenziali clienti.
Le 10 aziende produttrici di pasta più social
L’analisi ha preso in considerazione l’attività social dei primi 10 mesi del 2022 di top competitor del mercato: Pasta Rummo, Barilla, De Cecco, Voiello, La Molisana, Garofalo, Di Martino, Divella, Pasta Sgambaro e Pastificio Felicetti.
A livello di fan base, su Facebook primeggia la pagina internazionale di Barilla con 2,7 milioni di fan (stabile rispetto al 2019), seguita da Pasta Garofalo (178K, , in calo del 13%) e Pasta De Cecco (139K, in salita del 17%). Per quanto riguarda invece Instagram, la prima posizione è di Pasta Rummo (87K, +234%) seguita da Barilla Italia (86K, +87%) e De Cecco (69K, +360%). Proprio su Instagram i tassi di crescita sono stati più marcati, ed è Pasta Rummo ad avere registrato un maggiore incremento di fan e follower (9.400 in più, mentre su Facebook sono stati 11.000 in più).
Nei primi dieci mesi del 2022 sono stati pubblicati 1.246 post su Facebook e 1.226 post su Instagram, uno scenario che, secondo XChannel, dimostra come nel corso degli ultimi anni “si è raggiunta la consapevolezza di adottare una strategia comune e completa sui diversi canali social, senza prediligerne uno a discapito degli altri”.
Su TikTok domina Barilla
Scenario diverso su TikTok. Analizzando la situazione attuale nel mercato della pasta in Italia, c’è un solo brand con una forte presenza sul social di origini cinesi, e cioè Barilla, il cui profilo conta attualmente su 54mila fan e su contenuti che riguardano principalmente ricette e tip legate al mondo della sostenibilità. Altri brand sono sì presenti su TikTok, ma in modo indiretto, grazie a creator o personaggi appartenenti al mondo dello spettacolo, che parlano o inseriscono i prodotti in questione nei post pubblicati sui loro profili TikTok.
“La pasta è diventata a tutti gli effetti un prodotto globale, e quella di altissima gamma non fa eccezione. Lo testimoniano i grandi maestri della cucina, da Tokyo a Montreal a Doha, che ne fanno una indiscussa protagonista dei menu – ha detto Cristina Dallapiccola, direttore marketing e comunicazione di Pastificio Felicetti – Il ruolo del digitale nell’accelerare questi processi transnazionali è sotto gli occhi di tutti e impone ai player del settore una strategia cross-canale, che deve essere però progettata in modo sartoriale per emergere dal rumore di fondo”.
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