La Parmigiana di Fico d'India di Ponza è stata certificata PAT
Nell'elenco nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali anche la Trippa di Mare e le Uova di Pesce
Oltre che per le sue calette e spiagge incantevoli e il paesaggio da cartolina, Ponza è famosa anche per le sue eccellenze gastronomiche. Tra queste, la più famosa e insolita è senza dubbio la Parmigiana di Palette di Fichi d’India, inserita quest’anno nell’elenco nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT).
Insieme alla particolare versione della parmigiana, che utilizza le pale del fico d’India al posto delle tradizionali melanzane e il formaggio grattugiato al posto della mozzarella, nell’elenco aggiornato al 20 febbraio 2020 compaiono altre due prelibatezze della cucina ponzese: la Trippa di Mare e le Uova di Pesce.
I PAT sono prodotti inclusi in un apposito elenco, istituito dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF) con la collaborazione delle Regioni. L’aggiornamento e la pubblicazione annuale dell’elenco sulla Gazzetta Ufficiale sono a cura del Ministero, che ha anche il compito di promuoverne la conoscenza a livello nazionale e all’estero.
Il riconoscimento PAT tutela i prodotti ottenuti con metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidati nel tempo, che devono risultare omogenei per tutto il territorio interessato, secondo regole tradizionali e per un periodo non inferiore ai venticinque anni. Sono esclusi i prodotti agroalimentari registrati come Dop e Igp.
Piatto della cucina povera dalle origini antichissime, preparato soprattutto in tempi di guerra, l’originale parmigiana ponzese viene preparata dalle massaie del posto che lavorano le palette dei fichi d’India a mani nude, togliendo le spine che non si sono ancora indurite. Dopo aver asportato la scorza verde con un pelapatate, le palette vengono messe a bollire per circa venti minuti. Infine, si cucinano con il pomodoro e il formaggio grattugiato.
Un contributo importante al successo di Ponza arriva anche dalla manifestazione “Alla scoperta di Eea”, ideata e realizzata da Tiziana Briguglio con la collaborazione dei rappresentanti del mondo delle istituzioni, della Proloco e dell’Istituto Comprensivo Carlo Pisacane di Ponza, con l’intento di valorizzare le risorse autoctone ed enogastronomiche del territorio a metà tra la Campania e il Lazio.
Tra i nuovi PAT della provincia di Latina censiti dall’ARSIAL – l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione del Lazio, compaiono anche la Carota di Fiumicino, la Cipolla Prossedana, il Pomodoro Perino di Sperlonga, il Pomodoretto appeso dell’Etruria Meridionale e la Pasta di Antrodoco.
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