Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Papa Leone XIV e il campo da tennis "segreto" in Vaticano

Un campo da tennis poco conosciuto ubicato all’interno del Vaticano potrebbe essere riservato a Papa Leone XIV, grande appassionato di questo sport

Pubblicato:

Valentina Alfarano

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

Il tennis in Vaticano con Leone XIV

Tra le alte mura della Città del Vaticano, poco distante dal percorso turistico che conduce ai Musei, esiste un luogo che in pochi conoscono: un campo da tennis protetto da una rete metallica visibile solo in parte da via Leone IV. Si tratta di una struttura interna, utilizzata in passato per attività sportive riservate e oggi tornata al centro dell’attenzione per una possibile nuova funzione: ospitare gli allenamenti del nuovo pontefice, appassionato di questo sport.

Dove si trova il campo da tennis “nascosto” in Vaticano

Nascosto dietro un alto muro e protetto da una rete metallica, il campo da tennis del Vaticano è visibile solo in parte da via Leone IV, nei pressi dell’ingresso ai Musei. La sua esistenza è nota da anni tra gli addetti ai lavori, ma è rimasta estranea alla maggior parte dei visitatori.

Nonostante la sua collocazione discreta, è sempre stato noto tra il personale e i residenti del Vaticano; è in terra battuta e protetto da una recinzione alta, posizionata anche per evitare che le palline cadano sui passanti sottostanti, spesso in fila per visitare i Musei Vaticani.

Negli anni Settanta ha vissuto un momento di notorietà interna grazie a un torneo informale chiamato “Torneo dell’Amicizia”, al quale partecipavano religiosi, cardinali e guardie svizzere. L’edizione del 1978 fu vinta da Giovanni Battista Re, allora sacerdote della Segreteria di Stato e futuro cardinale. In quella stessa edizione presero parte anche il gesuita Roberto Tucci e Faustino Sainz Munoz, destinati anch’essi a ruoli di rilievo nella gerarchia ecclesiastica.

Successivamente, la competizione fu estesa anche ai membri del personale non religioso, ma con il calo dell’interesse da parte del clero, l’iniziativa fu sospesa. Il campo venne così utilizzato con minore frequenza, fino a quando, nel 2008, fu ripristinato dal personale dei Musei Vaticani. Da allora, è stato adibito prevalentemente a uso didattico e ricreativo, diventando parte integrante delle attività estive organizzate per i figli dei dipendenti vaticani.

Dove vivrà Papa Leone XIV nei prossimi mesi

Dopo il suo rientro in Vaticano, Papa Leone XIV dovrebbe risiedere nel Palazzo Apostolico, riprendendo una tradizione abitativa interrotta durante il precedente pontificato. L’appartamento papale, rimasto inutilizzato per diversi anni, potrebbe richiedere alcuni interventi di adeguamento prima di essere nuovamente occupato.

La futura residenza del pontefice si trova a breve distanza dal campo da tennis vaticano, che potrebbe tornare a nuova vita proprio grazie all’interesse personale del papa per questo sport. In una precedente intervista pubblicata dall’Ordine Agostiniano e ripresa da ‘La Repubblica’, Leone XIV aveva raccontato di aver avuto poche occasioni di giocare a tennis dopo il rientro dal Perù, dove aveva vissuto e lavorato per circa un decennio.

Sebbene non siano state diffuse informazioni ufficiali sul possibile utilizzo del campo, la vicinanza tra residenza e impianto sportivo alimenta l’ipotesi che il pontefice possa tornare a praticare un’attività da lui considerata significativa.

Nascosto dietro alte mura e lontano dagli sguardi dei visitatori, questo spazio potrebbe quindi tornare a essere frequentato da alti prelati o da ospiti selezionati, segnando l’inizio di una nuova fase nella sua storia. Un luogo in cui, ancora oggi, sport e spiritualità si sfiorano in una delle realtà più riservate del Vaticano.