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Il nuovo Papa Leone XIV ha un legame speciale con Albano Laziale

La nomina del cardinale Robert Francis Prevost alla diocesi suburbicaria di Albano Laziale precede l’elezione di Leone XIV, nuovo Papa della Chiesa

Pubblicato:

Valentina Alfarano

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

Leone XIV e la nomina ad Albano

L’elezione di Robert Francis Prevost al soglio pontificio, con il nome di Leone XIV, ha portato l’attenzione sulla cittadina di Albano Laziale, situata nei pressi di Roma. Poco prima del Conclave, Prevost era stato infatti nominato Cardinale titolare della diocesi suburbicaria di Albano, una delle sedi storiche più simboliche del collegio cardinalizio.

Qual è il legame tra Albano e la nomina del nuovo Pontefice

L’attribuzione del titolo della diocesi suburbicaria di Albano a Robert Francis Prevost era stata ufficializzata solo pochi giorni prima del Conclave. Il cardinale, originario degli Stati Uniti, era stato incluso nell’ordine dei vescovi per volontà di Papa Francesco, secondo una consuetudine che prevede la distribuzione delle sedi suburbicarie tra i cardinali di rango più elevato.

Albano Laziale è da secoli sede di una delle diocesi che circondano la città di Roma, le cosiddette sedi suburbicarie, storicamente riservate ai cardinali vescovi. Questa designazione rappresenta una sorta di “titolarità onorifica”, che rafforza il legame spirituale e simbolico tra la diocesi e il collegio cardinalizio. Nel caso di Prevost, questa nomina si è rivelata preludio di un’elezione al soglio pontificio che ha sorpreso molti osservatori.

Fino al 2022, a ricoprire lo stesso titolo era stato il cardinale Angelo Sodano, figura storica della diplomazia vaticana, scomparso nel corso di quell’anno. La scelta di affidare la diocesi suburbicaria a Prevost è sembrata, fin da subito, un segnale di rilievo nel panorama della Curia romana.

Chi è Robert Francis Prevost, oggi Papa Leone XIV

Nato il 14 settembre 1955 a Chicago, Prevost ha intrapreso la vita religiosa all’interno dell’Ordine di Sant’Agostino, entrando nel noviziato nel 1977. Dopo aver emesso i voti solenni nel 1981, ha completato la formazione teologica presso la Catholic Theological Union di Chicago, per poi ricevere l’ordinazione sacerdotale l’anno successivo.

Ha ricoperto incarichi significativi all’interno del suo ordine, tra cui quello di priore provinciale e, successivamente, priore generale, ruolo che ha mantenuto per diversi mandati a partire dal 2001. Nel 2014, Papa Francesco lo ha designato amministratore apostolico della diocesi peruviana di Chiclayo, dove ha svolto attività pastorale anche durante l’epidemia di dengue e nelle fasi successive al terremoto.

Dal 2019 Prevost è stato coinvolto in vari dicasteri vaticani, tra cui quelli per il Clero, per i Vescovi e per l’Evangelizzazione. Alla fine di gennaio 2023, è stato nominato Prefetto del Dicastero per i Vescovi e Presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina, rafforzando il suo ruolo all’interno della Santa Sede.

A renderlo una figura di spicco nel Conclave è stata probabilmente la sua esperienza internazionale e il suo profilo inclusivo, maturato tra gli Stati Uniti, il Sud America e i suoi contatti in Asia. Questa pluralità di prospettive, consolidata anche da incarichi diplomatici e pastorali, ha rappresentato un elemento distintivo nel suo percorso ecclesiastico.

Con l’assunzione del nome di Leone XIV, Prevost ha scelto un riferimento che non veniva utilizzato dal 1878. La sua elezione segna l’inizio di un pontificato che, pur affondando le radici nella tradizione cattolica, nasce sotto il segno della connessione tra continenti e culture. E, almeno simbolicamente, comincia da una piccola città vicino Roma.