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Cagliari, uno squalo verdesca nuota vicino alla riva: il video

Incredibile avvistamento nella acque della spiaggia di Poetto a Cagliari: uno squalo verdesca è stato visto nuotare a pochi metri dalla riva

Un esemplare di squalo verdesca è stato scorto nelle vicinanze della spiaggia di Poletto a Cagliari.

Squalo verdesca avvistato a riva Poetto

Lunedì pomeriggio presso la spiaggia di Poetto a Cagliari, Claudia Cadoni del chiosco Le Palmette ha filmato con il proprio cellulare la presenza in mare di uno squalo verdesca. Ora il video sta facendo il giro del web. L’esemplare lungo circa tre, quattro metri nuotava vicino alla riva della spiaggia e molto probabilmente si è trovato lì mentre inseguiva un gruppo di pesci. Dopo essersi spinto fino a pochi metri dalla riva, lo squalo si è allontanato dirigendosi verso il porto di Marina Piccola.

Non è la prima volta che esemplari di squali vengono avvistati lungo le nostre coste. Quest’estate sono stati diversi gli avvistamenti avvenuti nel Mar Ligure, in Sicilia ma anche in Salento. Uno degli avvistamenti più famosi è stato quello avvenuto a inizio giugno a Pesaro, più precisamente sulla spiaggia di Baia Flaminia. Qui un piccolo squalo verdesca lungo circa un metro e mezzo si era avvicinato al bagnasciuga nuotando tra i bagnanti.

Le spiegazioni dell’esperto

Lo squalo verdesca, conosciuto anche come squalo azzurro, è un esemplare che solitamente si trova in acque profonde temperate e tropicali. Questo squalo può migrare attraverso lunghe distanze, preferisce le temperature più fredde e si nutre principalmente di pesci e calamari.

Secondo gli esperti è normale che questo animale possa avvicinarsi alle coste e più volte ne sono stati avvistati esemplari anche in altre località sarde come Olbia. Ecco le dichiarazioni che Andrea Camedda, ricercatore del Cnr-Ias che lavora al centro di recupero del Sinis a Oristano, ha fatto all’Ansa: “È normalissimo che si avvicinino alle coste nel corso dei nostri monitoraggi ne abbiamo avvistati più volte a Olbia e Orosei. Normalmente sono in cerca di cibo, spesso inseguendo qualche banco di pesci. Bisogna sottolineare che non c’è alcun pericolo per l’uomo. È vero che in alcune nazioni si sono registrati attacchi da parte di squali, soprattutto squalo bianco o tigre, ma capita perché scambiano il surfista o il nuotatore per una sua preda naturale, come può essere la foca o il leone marino”.

Questi squali, quindi, non sono ritenuti pericolosi dato che solitamente attaccano l’uomo solo quando questo viene scambiato per una preda, anzi sono una specie da preservare perché sono minacciati dalle attività di pesca dell’uomo.