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Un palazzo di Milano è stato venduto a 58 milioni di euro

A Milano la società immobiliare COIMA RES ha acquistato il complesso ad uso uffici di via Pirelli 32 per la somma di 58,2 milioni di euro

palazzo di Milano è stato venduto a 58 milioni di euro

Un accordo davvero importante si è concluso qualche giorno fa per l’acquisto di un complesso in Via Giovanni Battista Pirelli a Milano, una delle zone più esclusive della città. COIMA RES, società immobiliare specializzata negli investimenti e nella gestione di immobili commerciali, ha chiuso l’accordo per l’acquisto di un immobile in Via Pirelli, 32 per più di 50 milioni di euro.

COIMA RES acquista il complesso Pirelli 32 a Milano

58,2 milioni di euro è l’importo con cui la società immobiliare Coima Res acquisterà il complesso ad uso uffici in via Pirelli 32 a Milano Porta Nuova. È un comunicato ufficiale del gruppo a divulgare la notizia e tutti i dettagli della transizione. L’immobile sarà acquisito grazie al fondo COIMA Opportunity Fund I (posseduto al 78,29% da COIMA RES) e verrà ceduto dal fondo Effepi Real Estate. Effepi Real Estate è un fondo di investimento che apparitene al Fondo Pensione UniCredit, amministrato da Generali Real Estate.

L’operazione è resa possibile anche grazie ai fondi che COIMA RES ha ottenuto quest’estate con la vendita dell’immobile Sarca. Ad agosto 2021, infatti, la società ha ceduto ad un investitore locale l’immobile ad uso ufficio situato a Milano nel quartiere Bicocca, in Viale Sarca 235 (noto come l’immobile “Sarca”). La vendita si è conclusa con un prezzo di 82,5 milioni di euro, che corrisponde a un premio pari al 36% rispetto al prezzo di acquisizione.

Con le risorse ottenute da questa cessione COIMA RES ha potuto acquistare Pirelli 32. Si prevede che l’operazione per portarsi a casa Pirelli 32 potrà concludersi entro il primo semestre del 2022. Questa si può dire un grande investimento COIMA RES, dato che il quartiere di Porta Nuova è un’area di Milano in pieno fermento che sta riscuotendo sempre maggiore interesse in diversi investitori. Per questo si pensa che anche Pirelli 32 potrà beneficiare di questa nuova reputazione del quartiere.

Ecco le parole di Manfredi Catella, Fondatore e CEO di COIMA RES, che sono state riportate nel comunicato ufficiale condiviso dall’azienda: “L’acquisizione di Pirelli 32 è in linea con la nostra strategia di incrementare l’esposizione su Milano Porta Nuova, che si sta consolidando come il principale campus urbano post Covid. Le caratteristiche del progetto sono coerenti con l’ampia esperienza della piattaforma COIMA nella creazione di valore mediante il riposizionamento degli immobili, componendosi al programma di riqualificazione di Porta Nuova Gioia che include complessivamente la realizzazione e riqualificazione di oltre 100.000 m2 di SL a uso uffici, residenziale e commerciale e la riqualificazione di aree pubbliche e private, contribuendo alla creazione di valore aggiunto diretto, indiretto e indotto per il solo comparto delle costruzioni di oltre 1,5 miliardi di Euro e più di 8.000 posti di lavoro nei prossimi anni.”

Il complesso Pirelli 32

Con superficie di circa 7.400 mq, Pirelli 32 è un edificio di 13 piani che si trova nella zona nord-est del quartiere Porta Nuova. Situato lungo la linea che collega Milano Centrale con Milano Porta Garibaldi, le due stazioni dell’alta velocità del capoluogo, Pirelli 32 sarà oggetto di uno sviluppo per oltre 30 milioni di euro. Il piano prevede che il complesso abbia esclusivi standard di innovazione tecnologica ma soprattutto di sostenibilità ambientale.

Pirelli 32 si trova vicino ad altri importanti progetti in via di sviluppo come Gioia 22, Gioia 20, Pirelli 35 e Pirelli 39, tutti complessi che contribuiscono ad una riqualificazione urbana dell’intera zona. In particolare, Gioia 22 e Gioia 20 si delineano come due eccellenze in termini di innovazione sostenibile. L’area di Porta Nuova è stata oggetto di un’importante trasformazione dagli anni duemila in poi e si presenta ora come un quartiere che ospita all’incirca 50.000 lavoratori impiegati in diversi settori. Secondo COIMA RES il numero di lavoratori in questo quartiere di Milano è destinato a crescere di oltre il 30% entro il 2023.