Ferrara invasa dai grilli: cosa sta succedendo
Invasione di grilli a Ferrara e nei Comuni limitrofi: tante segnalazioni della presenza di questi insetti che riescono a intrufolarsi nelle abitazioni
Invasione di grilli a Ferrara: in città e nei Comuni limitrofi sono aumentate le segnalazioni relative alla presenza di questi insetti ovunque e in modo particolare all’interno delle abitazioni.
Ferrara alle prese con l’invasione di grilli
A Ferrara c’è una situazione opposta rispetto al resto d’Italia, alle prese con un incremento di zanzare: nella città dell’Emilia Romagna le zanzare sembrano aver dato una tregua, ma in compenso i cittadini hanno visto crescere la presenza di grilli.
Sono numerose le segnalazioni arrivate nei giorni scorsi, sia dalla città che dai Comuni della provincia. I grilli sono riusciti a entrare anche negli appartamenti del centro, approfittando delle finestre lasciate aperte durante le serate estive.
Emblematica una lettera inviata a ‘FerraraToday.it’ da un cittadino che abita in via della Resistenza: “Vorrei segnalare che a Ferrara, quest’anno, pare essere in corso un’invasione di grilli – si legge nella missiva – abito nella zona di via Montebello-Resistenza-Mortara e ogni sera mi trovo l’appartamento pieno di questi animali.
Ho pensato che si trattasse del fatto che, proprio in via Resistenza, c’è il giardino abbandonato dell’ex sede del centro sociale, ma poi parlando con altri residenti della zona ho capito che il problema è diffuso. Posso assicurare che ogni sera mi trovo in casa decine di questi insetti“.
Le parole dell’esperto
Della questione relativa alla nutrita presenza di grilli a Ferrara ha parlato così Stefano Civolani, ricercatore Unife del Dipartimento di Scienze Chimiche, Farmacologiche e Agrarie:
“L’aumento dei grilli c’è ma non è assolutamente allarmante, anzi – ha spiegato l’esperto a ‘FerraraToday.it’ – Solitamente la loro presenza è uno di quegli elementi che fa un po’ da termometro del buono stato di un ambiente. Dove ci sono tanti grilli vuol dire che c’è un ambiente sano, in cui l’attività dell’uomo non sta inficiando negativamente oltre un certo limite.
Se l’invasione è di una specie non dannosa, nessuna. I grilli, poi, sono una specie assolutamente innocua che non prospetta alcun tipo di danno collaterale. Diverso è se si tratta di specie che possono minare il territorio circostante, come sta succedendo adesso in Sardegna con le cavallette oppure in Lombardia e Piemonte con lo scarabeo giapponese che sta riempiendo le pagine dei giornali. Di questo passo, è facilmente immaginabile che arrivi anche qui da noi”.
Stefano Civolani ha parlato anche della diminuzione della presenza di zanzare nella zona di Ferrara, in un momento in cui è alto il livello di attenzione per virus come West Nile nel resto d’Italia:
“Naturalmente essendo calata la presenza di zanzare in questi mesi nel nostro territorio, sia di tipologia comune che tigre, si è ridotto conseguentemente anche il rischio di contrazione di virosi. Ma si tratta di fenomeni che hanno una ciclicità climatica, non di trend, quindi potremmo assistere prossimamente a uno scenario diverso”.
Restando in ambito estense, Civolani ha rivelato che tra le specie in aumento in zona ci sono le cicale: “A differenza delle zanzare, le scarse piogge hanno visto aumentare notevolmente la presenza di cicale, che vivono nel terreno e non hanno bisogno di acqua; sono talmente tante che non di rado finiscono anche addosso alle persone. Un fenomeno che quando ero bambino era impensabile, a stento sapevo riconoscere una cicala, quando la vedevo. In questo caso sì, pensando al cambiamento climatico, possiamo parlare di aumento non tanto ciclico, quanto proporzionale all’aumento delle temperature”.
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