Mucillagine nel Mar Adriatico: perché può durare tutta l'estate
La mucillagine potrebbe durare per tutta l'estate: quali sono le ipotesi riguardanti il fenomeno che è comparso lungo le coste del Mar Adriatico
La mucillagine comparsa nel Mar Adriatico rischia di durare a lungo, forse per tutta l’estate: senza buriana, vento e un po’ di maltempo, diminuiscono le possibilità che il fenomeno sparisca in breve tempo.
La mucillagine nel Mar Adriatico potrebbe durare a lungo: l’ipotesi
Il tema della mucillagine è stato affrontato da Paola Del Negro, direttrice dell’Ogs di Trieste, l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale: l’esperta ha formulato un’ipotesi sul fatto che il fenomeno potrebbe durare a lungo qualora non si verificassero determinate condizioni atmosferiche.
“Serve almeno una settimana di buriana, con vento e maltempo, perché ci sia un deciso rimescolamento del mare – le parole di Paola Del Negro riportate da ‘Il Gazzettino’ – altrimenti il rischio è quello di un’inversione di tendenza all’insegna della persistenza del fenomeno”.
In merito alla mucillagine comparsa sulla costa Adriatica, l’esperta ha dichiarato: “Al momento ci sono stati temporali e vento, ma non tali da disgregare il materiale presente, che è veramente notevole. Uno scenario molto simile a quello dei primi anni 2000. Ricordo che nel porticciolo di Rovigno, in Croazia, un secchio restava in piedi sopra le mucillagini, tanto erano dense”.
Sul fenomeno la direttrice dell’Ogs di Trieste, eletta una delle migliori province d’Italia per qualità della vita, ha voluto precisare che non nuoce alla salute degli esseri umani: “È fondamentale ricordare a tutti che si tratta di un fenomeno del tutto naturale e che non nuoce alla salute delle persone. L’evoluzione della situazione è un po’ pessimista, resta la speranza che il quadro sia migliore ma sicuramente il cambiamento non sarà qualcosa di imminente”.
Lo studio del fenomeno
Come detto il fenomeno della mucillagine ha riguardato diverse località della costa adriatica in Italia: da Trieste all’Abruzzo, passando per il Veneto e per la Riviera romagnola. Nella mattinata di giovedì 4 luglio 2024 le mucillagini erano ancora presenti nei porticcioli di Trieste e Muggia e in altri punti sotto costa, anche se leggermente meno evidenti dei giorni precedenti, per via della pioggia caduta nella notte.
Nonostante la pioggia le formazioni sulla superficie del mare sono rimaste dopo essere scomparse per breve tempo dopo un’ondata di maltempo: serviranno condizioni meteo diverse affinché la mucillagine possa scomparire del tutto. Nel frattempo l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste continua a effettuare campionamenti nelle acque per studiare a fondo il fenomeno:
“Cerchiamo di studiare ulteriormente il fenomeno e di cercare qualcosa che durante quell’ondata precedente non eravamo riusciti a trovare – ha osservato Paola Del Negro – anche se molto è stato già scoperto. Tentiamo di capire ad esempio se sono presenti anche altri organismi, mentre sulle cause non ci sono dubbi: le abbondanti piogge della tarda primavera hanno determinato un apporto costante di acque dolci nel mare”.
Prodotte dal fitoplancton, a dispetto del loro odore sgradevole, le mucillagini non rappresentano un pericolo per la salute umana: la loro presenza impedisce la balneazione e crea disagi soprattutto ai pescatori, costretti a rimuoverle dalla proprie reti. Anche sul fronte dei pesci non c’è nulla di cui preoccuparsi: la mucillagine è innocua per la salute della fauna marina.
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