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Nel Mar Adriatico torna la mucillagine: allarme ad Ancona

La spiaggia del Passetto, nel cuore di Ancona, è stata invasa (di nuovo) dalla mucillagine: scatta l'allarme e la richiesta di un commissario

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Giulia Sbaffi

Giulia Sbaffi

Web content writer

Web content writer appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Curiosa per natura, le piace tenersi informata su ciò che accade intorno a lei.

Scatta (di nuovo) l’allarme mucillagini ad Ancona, in particolare lungo la splendida spiaggia del Passetto. Quest’anno, il Mar Adriatico è stato tormentato da un fenomeno che di certo non aiuta il turismo, pur non risultando affatto pericoloso per l’uomo: la mucillagine è una sostanza vischiosa che si deposita a riva, non invogliando certo i bagnanti a fare un tuffo in mare. Scopriamo che cosa sta succedendo lungo la Riviera del Conero.

Le mucillagini nel Mar Adriatico

Le mucillagini tornano ad infestare le coste affacciate lungo il Mar Adriatico, influenzando negativamente l’ecosistema e l’economia balneare di gran parte del litorale orientale italiano. Si tratta di una sostanza vischiosa formata da micronutrienti prodotti da alcuni tipi di microalghe: questo fenomeno è particolarmente diffuso nei mari “chiusi” – proprio come l’Adriatico – dove c’è poca circolazione di correnti e, nel nostro caso, un fiume come il Po che apporta alle sue acque sostanze chimiche e nutrienti.

Quest’anno, da Nord a Sud il litorale adriatico è stato colpito in maniera piuttosto pesante dalle mucillagini. Dal Friuli Venezia Giulia all’Abruzzo, passando per il Veneto, l’Emilia Romagna e le Marche, le spiagge sono invase da queste sostanze appiccicaticce che “spaventano” i turisti, i quali si guardano bene dal tuffarsi in acqua. Il fenomeno non riguarda invece la Puglia, che si trova al limitare del punto d’incontro tra il Mar Adriatico e il Mar Ionio, dove le correnti sono molto più intense.

Allarme ad Ancona: colpita la spiaggia del Passetto

In particolar modo, le mucillagini stanno letteralmente tormentando la spiaggia del Passetto, uno dei luoghi più belli di Ancona: situata a due passi dal centro storico, è caratterizzata prevalentemente da rocce e ghiaia, lambita – generalmente – da acque cristalline. Quest’anno, purtroppo, il fenomeno della mucillagine ha colpito duramente questo litorale, creando una lunga striscia marrone e schiumosa che galleggia a riva, impedendo ai turisti di fare un bagno in tutta serenità.

Le mucillagini non sono un problema per l’uomo, dal momento che non rappresentano alcun pericolo per la salute. Rimangono invece un gran danno sia per l’ecosistema che per l’economia: depositandosi sui fondali, queste sostanze rendono l’acqua povera di ossigeno e causano la moria di diverse specie marine, tra cui cozze, vongole e altri molluschi. Questo influenza anche la pesca, messa a dura prova non solo dalla carenza di questi prodotti ittici, ma persino dalla difficoltà nel tirare le reti in barca a causa del peso delle mucillagini.

E, ovviamente, si tratta di un problema per il turismo: molti bagnanti vedono rovinate le loro vacanze al mare, non potendo godersi un tuffo in acqua. Come biasimarli, dunque, se scelgono lidi migliori? Gli stabilimenti balneari, come quelli affacciati lungo la spiaggia del Passetto, sono ora in difficoltà. Arriva così il grido d’allarme di Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde.

“L’emergenza mucillagine è un danno per ecosistemi, turismo, pesca e per la qualità della vita dei cittadini. Il governo non può essere inerte. Occorre immediatamente attivare misure di controllo e di rimozione della mucillagine e anche indagare sulla qualità delle acque del Po che influiscono in modo determinante sulle condizioni ambientali di questo mare” – ha affermato, chiedendo l’intervento di un commissario straordinario per affrontare il problema.