Il miglior amaro al mondo del 2020 è italiano
L'Ebo Lebo Gran Riserva della Valle d'Aosta è stato eletto Miglior Amaro del mondo al prestigioso concorso internazionale World Liqueur Award 2020
La versione Gran Riserva dell’amaro valdostano Ebo Lebo ha ottenuto due importanti riconoscimenti al prestigioso concorso World Liqueur Award 2020 di Londra, dove è stato premiato come Miglior Amaro Italiano e Miglior Amaro del mondo.
Si tratta di due grandi riconoscimenti per la Saint-Roch, la distilleria della Valle d’Aosta fondata alla fine del’800 da Guglielmo e Angelo Levi. Il World Liqueur Awards è un concorso che fa parte del programma World Drinks Awards: istituito nel 2013, quest’anno si è avvalso di una giuria composta da 14 esperti del settore che hanno effettuato le degustazioni dei liquori da casa, una circostanza straordinaria dovuta all’emergenza Coronavirus.
Gli esperti, dopo aver assaggiato tutti i liquori in gara, hanno decretato il successo straordinario dello storico amaro valdostano Ebo Lebo che nella sua versione Gran Riserva ha sbaragliato la concorrenza, guadagnandosi i titoli di Miglior Amaro Italiano e Miglior Amaro al mondo.
L’Ebo Lebo è un amaro che si ottiene da un sapiente e segreto dosaggio di infusi e di numerose erbe, tra le quali c’è l’Achillea Millefolium, detta proprio “Ebo Lebo” nel patois di Gressoney. Il nome di questa piantina si deve all’eroe omerico Achille che secondo la tradizione, l’avrebbe usata per guarire le ferite riportate in battaglia.
Secondo la leggenda, l’Achillea Millefolium è stata il fondamento di una pozione magica a base di erbe che infondeva coraggio e forza sovrumana ai Salassi, abitanti della Valle d’Aosta che riuscirono a resistere per decenni all’invasione degli eserciti romani.
Tra le principali piante officinali che servono alla realizzazione dell’Ebo Lebo Gran Riserva troviamo anche zafferano e artemisia umbelliformis prodotte in Valle d’Aosta. L’amaro si presenta alla vista come limpido, luminoso e con sfumature di oro dovute allo zafferano.
All’olfatto è fine, con un intenso profumo di erbe alpine. Il suo sapore è amaro con un retrogusto di zafferano. Servito prevalentemente a una temperatura di 13 gradi, l’Ebo Lebo è perfetto come digestivo di fine pasto. La sua gradazione alcolica è del 36% e la distilleria Saint-Roch ne produce circa 4 mila bottiglie all’anno.
Nel corso degli anni ha ricevuto tanti riconoscimenti, tra i quali ne spiccano due del 2018: la Medaglia d’Oro al Concour mondial de Bruxelles e la Medaglia d’Argento all’IWSC Londra.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Flavio Briatore apre un Crazy Pizza a Torino: prime anticipazioni
-
In Maremma trovato il "Re" dei funghi porcini: il maxi peso
-
Tradimenti, la città italiana con più infedeli è Trieste
-
Chi sono i 25 migliori creator italiani premiati da Forbes
-
Villa Adriana a Tivoli, scoperta "sorprendente" dopo 2 mila anni
-
Perché la serie tv Avetrana è stata sospesa dal Tribunale
-
Castello delle Cerimonie, la Las Vegas di Napoli sul Times
-
Torino, Collina in crisi: perché oltre 300 ville sono in vendita
-
Colonia di squali bianchi nel Canale di Sicilia: la scoperta