A Manciano petizione per salvare "il cielo più stellato d'Italia"
Quello di Manciano, paesino toscano, è uno degli ultimi cieli stellati d'Italia: ora è a rischio, ed è stata lanciata una petizione per salvarlo
Alzare lo sguardo verso il cielo notturno e ammirare le stelle è una vera meraviglia, ma è diventato sempre più difficile trovare un posto dove questo spettacolo sia davvero visibile senza impedimenti. L’inquinamento luminoso è ormai arrivato ovunque, sia nelle grandi città che nei piccoli paesi di campagna. Non è questo il caso di Manciano, grazioso borgo della Maremma grossetana: nel corso degli anni, questo angolo di mondo è diventato uno dei più amati da tutti coloro che continuano ad amare il semplice gesto di volgere gli occhi in alto. Tuttavia, ora il cielo di questo paesino è a rischio ed è stata lanciata una petizione per cercare di salvarlo.
Il cielo più stellato d’Italia è in pericolo
È considerato il cielo più stellato d’Italia, un vero gioiello che non possiamo permetterci di perdere: Manciano rappresenta infatti una rarità, in un Paese dove l’inquinamento luminoso ha raggiunto livelli incredibili (basti pensare che siamo in vetta alla classifica tra tutti gli Stati appartenenti al G20, in compagnia della Corea del Sud). Qualche piccola oasi qua e là, per fortuna, c’è ancora – è il caso del borgo di Allai, sperduto nell’entroterra della Sardegna. E dobbiamo fare di tutto per proteggere questi ultimi sprazzi di cielo notturno ancora incontaminato. Ma da che cosa?
Nel caso di Manciano, piccolo paesino della Maremma grossetana che conta poco più di 7mila abitanti, il “nemico” è un parco eolico. Se da un lato la produzione di energia pulita è un grande passo avanti nella transizione ecologica del nostro Paese, dall’altro rischia di andare a discapito di quello che è un panorama sempre più raro. È infatti in corso di progettazione un’area destinata ad accogliere 8 pale alte circa 200 metri e un grande impianto fotovoltaico che avrà bisogno di imponenti sistemi di illuminazione. Ciò andrà a rompere l’idillio, con sommo dispiacere dei tanti che scelgono Manciano per le loro peregrinazioni notturne.
Il paese, grazie al suo cielo stellato, è infatti diventato una delle mete preferite dagli astrofili, con tanto di nascita di diverse installazioni da cui ammirare la volta notturna e lo sviluppo di un vero e proprio turismo astronomico. L’inquinamento luminoso sarebbe quindi un problema di notevole impatto non solo sull’ormai misero patrimonio celeste che possediamo, ma anche sull’economia di questo piccolo angolo di Toscana. È per questo che c’è chi si sta muovendo per impedire il peggio.
La petizione per salvare il cielo di Manciano
L’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project, ha lanciato una petizione su Change.org, con l’obiettivo di interrompere i lavori di costruzione del parco eolico e salvare così il cielo più stellato d’Italia. “Purtroppo, nel corso di lustri e decenni, nel nostro Paese è esplosa quella smodata diffusione della luce artificiale nell’ambiente notturno, che la scienza chiama inquinamento luminoso e che ha privato la stragrande maggioranza dei cittadini italiani dello spettacolo del cielo stellato. Molti dei nostri bimbi il cielo non sanno nemmeno che cosa sia. Semplicemente, è scomparso dalla loro esperienza” – si legge nell’appello di Masi.
Naturalmente, lo scopo della petizione non è demonizzare la realizzazione del parco eolico, bensì di invitare a riflettere sull’opportunità di scegliere un luogo più adatto. Sono più di 1.000 coloro che hanno deciso di sostenere la causa, con la speranza di preservare un angolino incontaminato dove la bellezza non è ancora scomparsa.
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